TRAPANI. Miglior modo, sul piano calcistico, per festeggiare i 27 anni compiuti il giorno prima, Antonino Barillà non poteva trovarlo nella partita contro il Frosinone. Giovedì sera il centrocampista calabrese, arrivato da svincolato dalla Reggina l'estate scorsa e legatosi al Trapani con contratto biennale, infatti, con il suo quarto gol in campionato, ha «rimesso le cose a posto» dopo che, per un errore di valutazione del portiere Lys Gomis, i ciociari avevano pareggiato la splendida rete iniziale di Filippo Falco.
Un missile lanciato da fuori area, di destro, che ha affondato la corazzata Frosinone. A completare il «tris» granata avrebbe provveduto, poi, Christian Terlizzi, trasformando un sacrosanto calcio di rigore concesso per fallo in area sul lanciatissimo Simone Rizzato. Barillà che, con l’arrivo di Serse Cosmi sulla panchina granata, gioca con continuità, (ventotto, comunque, le sue presenze complessive in campionato) e soprattutto in una posizione che gli è molto congeniale (a sinistra nel «rombo» disegnato dal tecnico umbro), ha dato, peraltro, seguito alla rete che la domenica precedente aveva messo a segno a Brescia e che era valsa il preziosissimo pari sul campo delle «rondinelle».
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