
TRAPANI. Nella sua prima conferenza stampa dopo l'insediamento sulla panchina granata, Serse Cosmi aveva dichiarato di conoscere bene, tra i giocatori del Trapani, oltre a Romano Perticone che aveva avuto con sé a Livorno, Maurizio Ciaramitaro, per averlo incontrato tante volte da avversario. «So quanto vale e quello che può dare», affermò il tecnico subentrato a Roberto Boscaglia e a Maurizio Ciaramitaro, fino ad allora centrale di centrocampo, ha dato una nuova collocazione, a destra nel «rombo» che ha disegnato, con vertice basso Enrico Zampa, Mattia Aramu dietro le punte ed Antonino Barillà a sinistra.
Manco a dirlo, Ciaramitaro ha risposto con prestazioni di grande spessore, sia nella vittoriosa partita contro la Ternana che nella successiva contro il Bologna, nella quale il risultato iniziale di 0-0 nonostante le grandi e limpide occasioni del Trapani non si è sbloccato. Una di esse è capitata proprio a Ciaramitaro il cui formidabile colpo di testa è stato bloccato, però, quasi sulla linea dal portiere Da Costa.

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