LATINA. Beffa e rabbia. C'è tutto questo nella sconfitta per 1-0 del Trapani a Latina. Beffa perchè la sconfitta è arrivata al 90' con un calcio di rigore. E rabbia perchè proprio su questo calcio di rigore concesso dall'arbitro Fabbri c'è più di un dubbio ed è apparso regalato. Per la cronaca il primo tempo è stato privo di grosse emozioni. La formazione guidata da Boscaglia ha tenuto bene il campo. I granata si sono resi due volte pericolosi con le punte Abate, che da buona posizione ha mandato fuori, e Curiale, il quale ha impensierito la retroguardia nerazzurra. Ad inizio ripresa il Trapani ha subito un’ottima occasione con Basso che spedisce a lato da posizione favorevole. Lo stesso giocatore quasi dallo stesso posto svirgola la sfera al 49’. Il Trapani sembra abbastanza intraprendente. Il Latina al 54’ risponde con una azione confusa in area granata con i difensori che si salvano. Al 59’ taglio di Paolucci per Alhassan che manda in porta pericolosamente ma la palla va fuori. Intanto Boscaglia inserisce Falco per lo spento Basso. Al 68’ Falco dalla destra mette al centro per la testa di Nadarevic che manda oltre la traversa. Poi c’è una conclusione del Latina alta sopra la traversa. Al 70’ c’è la conclusione di Curiale che però è debole. All’86’ è pericoloso il Latina su calcio piazzato: la palla sorvola di poco la traversa con Gomis ben piazzato. All’89’ il direttore di gara concede un calcio di rigore per il Latina per presunto fallo di Perticone. Viviani mette dentro col classico cucchiaio e condanna un Trapani che sicuramente è notevolmente penalizzato dall'errore arbitrale. Un risultato finale sicuramente bugiardo a prescindere dal calcio di rigore per quanto il Trapani ha fatto vedere in campo. La squadra laziale agguanta così in classifica proprio la formazione granata, che adesso deve stare davvero attenta alla zona retrocessione che non è più così distante e che piange ancora una volta a causa di una svista arbitrale.