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C’è il Varese, il Trapani vuole cancellare l’onta

Boscaglia alla carica: «Dopo questa partita avremo tre punti in più, in campo voglio un atteggiamento da guerrieri»

TRAPANI. Un solo obiettivo per il Trapani. Contro il Varese quello che conta sarà solo la vittoria, anche per riscattare il 2-5 dell’andata. L’allenatore granata Roberto Boscaglia è convinto che, questo pomeriggio, al termine del triplice fischio finale, i granata avranno 35 punti in classifica. «Dobbiamo andare in campo per vincere – ha spiegato Boscaglia che, nel corso della settimana, ha caricato a mille i suoi ragazzi -. Questo è quello che conta. Vincere è il nostro unico obiettivo. Non mi interessa in quale situazione siano loro o chi siano i loro infortunati o gli squalificati. A noi non deve interessare nulla se non la vittoria contro il Varese».

Boscaglia, quindi, vuole a tutti i costi il successo, anche perché sta ritrovando il «suo» Trapani, sia dal punto di vista fisico che mentale. Ed allora non è neanche preoccupato dalle assenze, in tutto cinque. Agli squalificati Ciaramitaro e Feola ed agli infortunati Aramu e Citro, ieri si è aggiunto anche Zampa, rientrato a casa per problemi familiari. Ma Boscaglia precisa che «contro il Varese la tattica acquista una importanza secondaria. So soltanto una cosa – continua -, che al termine della gara avremo vinto. Non ha importanza chi gioca o meno. Noi dobbiamo essere mentalmente aggressivi, dei guerrieri. Ci dovrà essere poco da fare per il Varese. Dobbiamo andare in campo con un atteggiamento devastante. Dobbiamo avere grande fame e furore agonistico. Per questo la formazione è secondaria».

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