TRAPANI. La partita a scacchi tra Trapani e Cagliari su Matteo Mancosu si tramuta in braccio di ferro. La società sarda, forte della consapevolezza del bomber (comunque felice anche se dovesse rimanere in granata) di avere nell’attuale finestra del calciomercato forse l’ultima opportunità di vestire la maglia della sua città, non molla di un centimetro rispetto alle proprie posizioni: un milione più bonus per l’acquisto a titolo definitivo del calciatore. Il Trapani, invece, forte, appunto, della soddisfazione manifestata più volte dal calciatore e dal suo manager Valentino Nerbini, dopo il rinnovo fino al 30 giugno 2017 del suo contratto con la società del presidente Vittorio Morace, non molla di un centimetro rispetto alle proprie: almeno due milioni di euro. Ieri i vari siti, social e giornali on line sono impazziti nel momento in cui si è diffusa la voce che Mancosu era a Cagliari e, per di più, era stato avvistato allo stadio dove stava assistendo alla partita che i rossoblu hanno disputato e vinto (se non altro ha portato fortuna ai colori della sua squadra del cuore) contro il Cesena. «È a Cagliari per firmare», l’assunto che, in sintesi, è volato via etere. «È a casa perché la squadra, in vista della ripersa della preparazione per il girone di ritorno (cosa che avverrà questo pomeriggio, ndr), ha ottenuto un giorno di riposo», la replica di casa granata, con il direttore sportivo Daniele Faggiano che aggiunge: «Negli ultimi due giorni non si è sentito nessuno». ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA