TRAPANI. «Il Trapani? Una gran bella squadra. Sono qui per dare il mio contributo per aiutarla a raggiungere i play-off». Ieri, nel giorno del suo ventunesimo compleanno l’attaccante Cephas Malele, arrivato in prestito dal Palermo via Virtus Entella, squadra con la quale ha disputato la prima parte del campionato (13 presenze, ma per lo più spezzoni di partita) ha firmato il contratto che lo lega fino a giugno alla società granata e, quindi, scende subito in campo, sul sintetico del Provinciale, per l’ultima parte della programmata sgambatura contro il Monreale, una formazione di Eccellenza. Mostra un buon gioco di gambe e una rapidità notevole, nonostante non sia un peso-piuma, nonché una dimestichezza con la rete che lo porta a mettere a segno due gol in meno di mezz’ora, arrotondando un corposo 16 a 0 per il resto «griffato» da Falco (3 reti), Basso e Citro (2 ciascuno) e Iunco, Rizzo, Rizzato, Lombardi, Abate e Pagliarulo.
Di nazionalità svizzera, anche se nato a Buco-Zau (Angola), Malele spera di avere, in granata, quella continuità che alla Virtus Entella non gli è stata concessa. «Eravamo in troppi in avanti e, poi a Trapani, per il tipo di gioco che fa la squadra, sono convinto che potrò trovarmi a mio agio - afferma - sia come attaccante esterno che centrale». Cresciuto nel settore giovanile del Zurich, nell’estate del 2011 Cephas Malele viene ingaggiato dal Palermo e disputa il campionato Primavera facendo il suo esordio, nella stagione 2012/13, in serie A: 3 presenze complessive in campionato tante quante ne collezionerà, la scorsa stagione, in serie B.
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