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Per il Trapani di Boscaglia un anno da incorniciare

Tante soddisfazioni ma anche qualche rimpianto per i granata

TRAPANI. Per il Trapani il 2014 che va in archivio è stato l’anno della salvezza in serie B, con qualche rimpianto, ma anche quello, nella seconda parte, della conferma. Ripercorriamolo mese per mese. Gennaio: Il mercato di riparazione ha portato in granata gli attaccanti Raimondi dal Padova e Yaisien dal Bologna, quest’ultimo in prestito, oltre al difensore Ferri ed il centrocampista Marcello Mancosu dal Selargius, poi ceduto in prestito al Pavia. Si ritorna in campo il 24 e si batte il Padova (2-1) ritornando in settima posizione. Febbraio: Espugnata Pescara (1-0 gol di Gambino), arriva i pari con Empoli e Reggina, quindi battendo il Modena (Basso e Mancosu) si chiude al quarto posto. Marzo: E’ il mese della grande illusione, ma anche dei grandi rimpianti.

Si parte con il pari di Cesena (2-2) e dell’ennesimo gol fantasma contro. Il Siena, quindi, passa al Provinciale, ma subito dopo un gol di Pirrone decide la sfida di Latina. Con il Varese è 1-1 in casa e, dopo l’altro colpo esterno di La Spezia (decisivo ancora Pirrone), il Trapani è terzo in classifica. Si arriva alla gara interna con il Bari. Avanti 2-0 dopo 11 minuti, i granata sono anche secondi, ma in 18 minuti incassano 4 gol. Aprile: La serie negativa prosegue a Carpi (2-3), in casa con il Palermo (0-1) ed a Novara (1-3) e si scivola al 10° posto. Si torna a vincere dopo 31 giorni superando 3-0 in casa la Juve Stabia. Maggio: A Lanciano altro pari beffa (rimontati di due gol in superiorità numerica), quindi il Cittadella passa 2-1 al Provinciale prima del pareggio di Avellino (3-3), della vittoria sulla Ternana per 2-1 e dei ko di Crotone (1-2) e in casa con il Brescia.

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