TRAPANI. Il «vizio» tante altre volte palesato, quello di avere cioè difficoltà a gestire il vantaggio, con l'aggiunta della mancata osservanza di quella che era stata la denuncia-avvertenza fatta nel corso della settimana che ha preceduto il confronto del «Braglia» da parte dell'esperto difensore Christian Terlizzi: «Ciò che non dobbiamo fare in trasferta e rinunciare a giocare, perché così si finisce con il subire gli avversari». Aggiungendo a tutto ciò qualche inevitabile sbavatura, perché il Trapani non è il Real Madrid, ecco spiegata l'ennesima sconfitta in trasferta, quella subita sabato a Modena. Senza volere addentrarci in altre analisi che porterebbero molto lontano riguardando il tipo di considerazione che il tecnico Roberto Boscaglia sembra avere di alcuni giocatori. Eventuali risposte più che dal campo, visto che alla fine del girone di andata mancano solo due giornate, arriveranno, semmai, dal mercato di gennaio. Una sessione nella quale il «diesse» Daniele Faggiano dovrà dare fondo a tutta la sua bravura se avrà mandato di operare e se è vero che prima di procedere agli acquisti dovranno essere perfezionate le cessioni. Sta di fatto che per la seconda partita consecutiva, il Trapani ha vanificato il vantaggio che aveva nei confronti dell'avversario. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA