Trapani

Lunedì 25 Novembre 2024

Terlizzi chiama i fans: «Contro il Perugia la differenza deve farla la curva»

TRAPANI. Un gol importante perché il primo del Trapani in campionato, alla seconda giornata, in casa contro il Vicenza (finita poi con la vittoria granata per 2-1); un gol pesantissimo come quello su rigore, al 95' del match dello scorso 29 novembre per il 3-2 sullo Spezia ed un gol altrettanto pesante come quello del 2-2 di Lanciano. È questo il bottino di Christian Terlizzi, un difensore centrale che il «vizietto» di andare a rete l'ha sempre avuto, in tutte le categorie, anche la massima serie, come ben ricordano i tifosi rosanero. «Si, non lo nascondo: un gol della stessa importanza di quello allo Spezia - conviene Terlizzi -, per un pareggio meritatissimo su un campo difficile e contro una squadra molto bene organizzata. È stata una bella partita - ricorda -, forse la più bella del campionato, nonostante le partite del Trapani siano, per la verità tutte belle perché ci sono sempre un sacco di gol e ci si diverte». Non a caso, a fronte della difesa più perforata del campionato, con 35 gol subiti, il Trapani vanta uno degli attacchi più prolifici, pur avendo dovuto fare a meno, nelle ultime partite, del bomber Matteo Mancosu. Per Terlizzi, i granata, però, hanno a disposizione un'arma importante, costituita dalla facilità di cambiare modulo di gioco in corsa. «A Lanciano - cita ad esempio - eravamo partiti con il nostro solito 4-4-2 che ci accompagna da anni e che il mister ha sempre fatto. Poi, però, siamo passati al 4-3-3, un modulo che, con gli uomini che abbiamo a disposizione, possiamo fare benissimo e così abbiamo riacciuffato la gara dopo che avevamo subìto la rimonta del Lanciano determinata forse dal fatto che abbiamo segnato troppo presto, ci siamo abbassati e quasi nascosti. Avevamo palla e scappavamo, mentre noi siamo squadra che deve giocare, non calciare da dietro, salire e sperare di tenere palla. L'abbiamo fatto qualche volta, quando era necessario fare di necessità virtù, ma dobbiamo prenderci responsabilità diverse. Io - dichiara Terlizzi, come se fosse necessario puntualizzarlo - sono uno che se ne prende anche troppe».   ALTRE NOTIZIE  NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

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