TRAPANI. Una squadra a trazione «posteriore». Il pareggio conquistato dal Trapani a Lanciano mette in evidenza che mai come quest'anno molto, in casa granata, dipenda proprio dalla difesa. Ultima fra quelle meno perforabili, con 35 reti al passivo, mai come in questa stagione, però, i difensori del Trapani hanno trovato la rete con tanta facilità. Dopo 17 giornate, infatti, sui 29 gol complessivi della squadra di Boscaglia, 5 sono stati messi a segno dai difensori: 3 con Terlizzi e 2 con Pagliarulo. La difesa, pertanto, quest'anno ha realizzato oltre il 18% delle marcature totali della squadra, più che raddoppiando quanto era accaduto nella passata stagione, la prima stagione di Serie B quando, invece, le reti realizzate dai difensori erano state il 7,1%. Terlizzi, poi, è alla seconda marcatura consecutiva, sempre decisiva e, con i suoi gol, ha consegnato al Trapani 4 punti in sette giorni: 3 la settimana precedente contro lo Spezia presentandosi sul dischetto in pieno recupero per la rete del 3-2, ed uno sabato a Lanciano quando, con un preciso colpo di testa, ha firmato il gol del definitivo 2-2. Per trovare un difensore del Trapani che, al termine della stagione abbia realizzato un numero maggiore di reti (mentre adesso mancano ancora cinque partite alla conclusione del girone di andata), bisogna andare indietro di parecchi anni: 2009-10 e 2010-11, rispettivamente con Nino Daì e Giacomo Filippi, entrambi con 4 marcature. Ma, in ogni caso, bisogna considerare bene la differenza di categoria poiché nel 2009-10 il Trapani militava in Serie D e l'anno successivo in Seconda Divisione. Nulla a che vedere con la Serie B attuale. L'altro lato della medaglia, però, sono le reti incassate. Dopo 17 giornate sono già 35, poco più di due a partita, mentre lo scorso anno i palloni raccolti in fondo al sacco sono stati 54 in 42 partite, per una media di 1,28 a gara. Numeri che evidenziano il cambio in atto nel Trapani di quest'anno. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI