Il Trapani perde immeritatamente a Bari e come al solito recrimina sull’operato degli arbitri. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ma finora in questo campionato per il complesso di Boscaglia le trasferte sono quasi sempre disco rosso per un motivo o per l’altro. La cronaca vede al 5’ il Bari pericoloso con Sciaudone che trova da distanza ravvicinata un grande Gomis. Due minuti dopo ancora Sciaudone sul quale fa buona guardia la difesa trapanese. Al 9’ Donati dalla distanza trova il portiere granata Gomis pronto al volo. Il Trapani è abbastanza abbottonato e non permette molto al Bari. Le due squadre si contrastano soprattutto a centrocampo. E proprio da qui giunge l’azione del vantaggio barese. Accade al 32’ per un errore in fase di fraseggio di Mancosu che favorisce l’azione di casa con Galano che s’invola in contropiede e batte il portiere Gomis. Un minuto dopo la reazione granata con un tiro di Basso dalla distanza ben parato dal portiere pugliese. Al 39’ retropassaggio pericoloso di Contini, Donnarumma arriva ma rinvia sulle spalle di Sabelli. La palla giunge a Nadarevic che manda in porta un pallonetto per sorprendere il portiere che riesce a salvare. Nella ripresa al 59’ i granata alzano la linea del pressing però senza ottenere nulla. Il Bari si difende e cerca le ripartenze. Al 66’ rigore per i padroni di casa. Lo Bue tocca di mano sul sinistro da fuori area di Sciaudone e l’arbitro fischia. Un minuto dopo la battuta è di Caputo che mette dentro. Al 70’ Terlizzi impegna il portiere barese che salva in angolo. Al 75’ il portiere di casa vola su un tiro violento di Nadarevic. All’80’ calcio di rigore per il Trapani. E’ Sciaudone a mandare a terra in area un granata. Della battuta s’incarica il solito Mancosu che batte Donnarumma. Due minuti dopo lo stesso Mancosu impegna il portiere di casa che salva bene. I granata si fanno sotto e creano un pericolo per il portiere barese ancora una volta. Nei minuti conclusivi il Trapani segna prima con Terlizzi e poi con Nadarevic ma l’arbitro annulla in entrambi i casi. Ancora una volta nei risultati del Trapani c’è lo zampino del direttore di gara.