TRAPANI. Nel buen ritiro di Imola, dove la squadra si è trasferita dopo la gara di Terni ed in attesa di quella di domani contro il Bologna in questo doppio turno ravvicinato in trasferta, il Trapani si gode la non preventivata posizione di capolista del campionato cadetto, seppure in affollata coabitazione (con i granata a quota 18 ci sono proprio il Bologna, il Frosinone e il Carpi).
Un godimento comunque che non distoglie la squadra dal prossimo impegno contro il Bologna a cui i granata arrivano consapevoli di potersela giocare con tutti e, soprattutto, senza i fantasmi delle ultime due gare esterne. Lo dice con convinzione Luca Pagliarulo, capitano granata: «Sapevamo di non essere né quelli di Varese né quelli di Livorno. Sapevamo che a Terni dovevamo fare una buona prestazione e ci siamo riusciti per larga parte della partita, soprattutto nel secondo tempo quando abbiamo cercato di fare quello che si era provato in settimana. Nel primo tempo - dice con grande onestà intellettuale il trentunenne capitano del Trapani - abbiamo avuto qualche difficoltà perché loro erano molto aggressivi e non è stata una grande partita da parte nostra».
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