Trapani

Venerdì 22 Novembre 2024

Sorpasso Gomis, la porta del Trapani è sua

TRAPANI. La porta del Trapani sembra avere un nuovo padrone: il «panterone» Lys Gomis ha sfoderato i suoi lunghi «artigli» ed ha afferrato, con due prestazioni in crescendo, prima contro il Latina e poi contro il Crotone, l’opportunità che gli è stata data. Ma Roberto Boscaglia, com’è anche giusto che sia, avverte: «Gomis è un portiere bravo. Al momento sta giocando lui ed è stata una scelta nostra, mia e dello staff, perché lo stiamo vedendo un po’ più tranquillo. Richard Marcone, infatti, ha vissuto delle giornate non felicissime e deve recuperare. Anche perché, alla prima occasione, verrà buttato subito dentro e dovrà essere il più sereno possibile». La prova di Gomis, fino allo scorso anno terzo portiere del Torino che lo ha girato al Trapani in prestito secco, contro il Crotone, assolutamente non «sporcata» dal gol al passivo che avrebbe potuto evitare solo se avesse compiuto più di un miracolo, è stata, comunque, superba. Elegante, agile e slanciato proprio come una pantera, con i suoi «balzi», il portiere ha compiuto almeno due parate importanti, del valore di altrettanti gol. «Io penso a salvare la porta - dice il giocatore che era rientrato in sede solo da un paio di giorni dopo gli impegni con la Nazionale del Senegal -. I gol li debbono fare i miei compagni e, nella circostanza, li hanno fatti Maurizio Ciaramitaro (2, ndc) e Matteo Mancosu. Per tutti, poi, indipendentemente dai ruoli, l'importante è riuscire a fare risultato». E, ribadendo l’importanza che, per lui, ha il gruppo, cita proprio Richard Marcone: «Lavoriamo assieme, per migliorarci a vicenda. Il lavoro è importantissimo perché alla fine arrivano i risultati e per noi quello che conta è che il Trapani faccia bene, indipendentemente da chi scende in campo. In ogni caso accettiamo tutti le decisioni del tecnico».

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