Trapani, Pagliarulo: «La priorità è ripartire»

TRAPANI. Il Trapani torna a parlare, dopo alcuni giorni di silenzio, dedicati alla disamina di quello che è accaduto, sia sul piano tecnico che su quello psicologico, all’«Armando Picchi» di Livorno dove il Trapani ha rimediato il tennistico 6-0, e quindi sul conseguente lavoro sulle gambe e sulla testa dei giocatori nonché alla concentrazione sull’impegno di domani al Provinciale, contro il Crotone. E parla per bocca di capitan Luca Pagliarulo, che affronta tutta quella serie di questioni che sono state il contorno, o che magari sono stati alla base, della «scoppola» di Livorno, lasciando al tecnico Roberto Boscaglia che terrà la sua solita conferenza stampa prepartita, dopo l’allenamento di rifinitura, l’approfondimento della situazione tecnico-tattica che si prospetta per il match contro il Crotone. Anzi, qualcosa l’accenna, per quanto non faccia alcun riferimento al fatto che in difesa potrebbero essere adottati moduli diversi dallo schieramento «a quattro» cui il tecnico non ha mai rinunciato anche quando ha adottato soluzioni diverse dal 4-4-2 di base per gli altri reparti della squadra.

«Il tecnico ha provato qualcosa, a livello di uomini, considerato che mancheranno sia Francesco Lo Bue che Nino Daì - afferma, infatti, Pagliarulo -. Ha provato qualche alternativa. La proveremo anche nella rifinitura al fine di trovare il giusto assetto». Oltre a quella, per squalifica, di Lo Bue, confermata, quindi, anche l’assenza, nonostante abbia ripreso gli allenamenti dopo la contrattura che lo aveva bloccato la scorsa settimana, di Daì, l’altro terzino di ruolo di cui il Trapani dispone per il settore destro. Così come è certo anche il forfait di Enrico Zampa, il giovane centrocampista che, in precedenza, era stato provato in quella posizione.

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