TRAPANI. La serie di infortuni che perseguita il Trapani non accenna a scemare: neanche il tempo di prendere atto delle notizie positive che riguardano Basso, Scozzarella e Daì, che arriva lo stop di Enrico Zampa. Il centrocampista giunto in prestito dalla Lazio e che aveva ben figurato nella precedente partita casalinga contro il Latina, è alle prese con la «frattura composta del primo dito del piede destro». Ne avrà per almeno una quindicina di giorni.
Se contro il Crotone, sabato, mister Roberto Boscaglia potrà fare pieno affidamenti sui giocatori che rientrano dagli infortuni, però, è assolutamente presto per dirlo. Qualcosa, semmai, potrà comunicare lo stesso allenatore granata se terrà la conferenza stampa prepartita. Dopo il risultato tennistico di 6-0 di Livorno, infatti, il Trapani non ha solo chiuso, come peraltro era diventata abitudine per gli allenamenti più significativi fin dall’inizio del campionato, le porte del Provinciale, ma anche la bocca ai suoi tesserati. Parla il «bollettino medico» e riferisce già da un paio di giorni di Basso che ha ripreso a lavorare sul campo, di Scozzarella che è guarito dalla distrazione al legamento collaterale esterno del ginocchio destro e di Daì che ha ricominciato a correre dopo la contrattura muscolare che lo aveva fatto depennare dalla lista dei convocati per Livorno.
Il recupero di Daì sarebbe fondamentale in vista della gara contro il Crotone perché sarebbe l’unico in grado di ricoprire il ruolo di terzino destro, considerati la squalifica di Francesco Lo Bue e l’infortunio di Zampa che era stato provato qualche volta in quella posizione. A meno che Boscaglia non decida di effettuare altri esperimenti o addirittura di cambiare l’assetto della difesa, magari con uno schieramento «a tre» mai finora adottato dall’inizio, semmai in corso d’opera.
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