Trapani

Sabato 23 Novembre 2024

Terlizzi «scuote» il Trapani ferito: «Ora dimostriamo di essere uomini»

TRAPANI. «Quando si viaggia ad un metro da terra e c'è troppa euforia, diventa pericoloso. Abbiamo già commesso questo errore l'anno scorso, non ripetiamolo». L’autocritica è di Christian Terlizzi, l’esperto difensore ex rosanero che a Livorno ha indossato, per la seconda volta consecutiva in stagione, i gradi di capitano. Affermazioni fatte «a caldo» quando il 6-0 ad opera dei labronici scottava, ammesso che oggi bruci di meno, al pari della contestazione dei tifosi che avevano seguito i granata all’«Armando Picchi» e al cui cospetto, tuttavia, Terlizzi ha voluto presentarsi. «Può succedere anche di perdere, ma della partita contro il Livorno non c'è nulla da salvare - ha detto l’ex rosanero –. Venire a Livorno e perdere ci sta perché il Livorno è una squadra attrezzata per vincere il campionato, ma c'è modo e modo». Una presa di coscienza, ma anche una grande determinazione: «Sabato (in casa, contro il Crotone, ndc) dobbiamo ripartire e dimostrare di essere una grande squadra, formata da grandi uomini. E per ripartire dobbiamo ritornare indietro, scendere con i piedi per terra, non parlare di primi e secondi posti e cercare di raggiungere prima possibile il nostro obiettivo che rimane quello della salvezza». Parole, quelle di Terlizzi, che rimarranno probabilmente le sole di casa granata fino a quando, al termine della rifinitura di venerdì mattina, mister Roberto Boscaglia farà il nuovo punto della situazione. Il tecnico, intanto, nonostante allontanato dal campo di Livorno, al 20’ del secondo tempo, non è incorso in alcuna sanzione da parte del giudice sportivo che gli ha comminato soltanto un’«ammonizione con diffida». Squalificato per un turno, invece, il difensore Francesco Lo Bue, per l’espulsione subita in occasione del fallo da rigore che è costato lo 0-2 al Trapani e spianato la strada al Livorno per il punteggio tennistico.

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