TRAPANI. «Il Livorno è una squadra forte e, quindi, sappiamo che quella di domenica, al “Picchi”, non sarà una partita facile. Ma se scenderemo in campo con lo stesso spirito con cui abbiamo affrontato il Latina, potremo giocarcela con il Livorno come con chiunque». Il giovane centrocampista Enrico Zampa, uno dei tre debuttanti che il tecnico del Trapani, Roberto Boscaglia, ha deciso di schierare fin dal primo minuto contro il Latina, sfoggia ancora la stessa grinta che ha mostrato in campo e che, in qualche modo, ha sorpreso chi, tra i tifosi granata, ancora non conosceva il giocatore arrivato in prestito dalla Lazio. «Zampa aveva il compito di andare a lavorare sui centrali del Latina», ha detto Boscaglia in merito ai compiti che gli aveva affidato, sottolineando che, «come Mattia Aramu (altro giovane centrocampista schierato dall’inizio, ndc), credo abbia giocato in maniera egregia». Zampa non sembrava affatto un debuttante, ma non va dimenticato che come l’altro «aquilotto» Cristiano Lombardi, con la Lazio ha esordito anche un Europa Legue e, anche se non ha i piedi della stessa qualità di Matteo Scozzarella del quale ha perso il posto, è stato autore di una prova molto positiva. Sul turn over attuato contro il Latina, poi, il tecnico ha spiegato: «Nessuno ha il posto fisso, tutti quanti possono giocare. Quest'anno, inoltre, abbiamo la possibilità di scegliere di più, per cui quando qualcuno è stanco o annebbiato ha la possibilità di riposare e perderemo poco dal punto di vista tattico e tecnico». «Sono contento della mia prestazione e di quella di tutta la squadra - riprende Zampa -. Venivamo da una brutta sconfitta (il 5-2 di Varese, ndc), ma non avevo dubbi sul valore della nostra squadra. E contro il Latina lo abbiamo dimostrato». ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA