Discipline in materia socio-sanitaria, archeologico-ambientale e internazionalizzazione con propensione al Mediterraneo. E’ la proposta che l’amministrazione comunale di Erice ha avanzato all’Università di Palermo per quello che concerne «i fabbisogni didattici che ha questo territorio».
«E ovviamente ci si riferisce ad un contesto più grande dei meri confini ericini», puntualizza la sindaca Daniela Toscano, ribadendo, in ogni caso, «disponibilità a dialogare per un rilancio dell’offerta didattica che oltre ai corsi generalisti deve offrire ai nostri giovani possibilità culturali di più ampio respiro e più legate alla vocazione del territorio».
E’ stato quello del potenziamento e l’ampliamento dell’offerta didattica uno degli argomenti trattati in un incontro che ha avuto luogo negli uffici comunali di Rigaletta a cui hanno partecipato, con la sindaca Daniela Toscano, il presidente del consiglio comunale di Erice Giacomo Tranchida, l’assessore Gianni Mauro, l’architetto Ignazio Vinci, con delega del Rettore dell’Università di Palermo, e il titolare della ditta 2G Costruzioni che deve realizzare le opere relative al Programma Integrato dove sono previsti alloggi a canone calmierato anche per studenti oltre a servizi e opere di urbanizzazione nelle aree retrostanti il complesso dell’università che ricade nel Comune di Erice.
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