MARSALA. Quattro anni di carcere sono stati inflitti dal Tribunale di Marsala agli imprenditori Enrico e Salvo Patanè per la morte (incidente sul lavoro) di un operaio di 56 anni, Carmelo Giglio, che nel 2011 precipitò da un’altezza di 15 metri mentre era impegnato nella demolizione di una parte di un edificio di proprietà del pastificio Poiatti a Mazara.
A seguito di quella tragedia, i due Patanè sono finiti sotto processo con l’accusa di non aver garantito sufficienti standard di sicurezza. Ai familiari dell’operaio deceduto, costituitisi parte civile, è stato riconosciuto un risarcimento danni provvisionale in attesa, cioè della causa civile, quando verrà stabilito l’intero ammontare del danno subito da moglie e figli con la perdita del loro congiunto. Quando precipitò, Giglio era alla guida di un bobcat al quarto piano di uno stabile in via Giovanni Falcone.
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