ALCAMO. Un nuovo campo per l'accoglienza di immigrati ad Alcamo. L'assessore ai Servizi alla Persona e alla Protezione civile, Stefano Papa, ha reso noto che, "al fine di provvedere allo sgombero degli immigrati che ad oggi, nonostante la diminuzione delle richieste di manodopera per l'attività di vendemmia, continuano a bivaccare nelle piazze della città, è stato allestito un secondo campo immigrati che, da ieri, è in funzione nell'area adibita a parcheggio nella piazza San Josemaria Escrivà", nei pressi del cosiddetto "Palazzo di vetro" del Comune. "Il campo - prosegue Papa - ha esclusivamente la funzione di ospitare momentaneamente gli immigrati nelle ore notturne, senza costi aggiuntivi per il Comune, mentre gli stessi possono continuare ad usufruire dei servizi offerti dalla Caritas e dalla Croce Rossa Italiana nella palestra comunale "Palazzello"".
Già verso la fine della scorsa settimana, il vicesindaco Salvatore Cusumano aveva annunciato l'intenzione, da parte dell'amministrazione Bonventre, di "allestire un secondo campo per accogliere gli immigrati sopraggiunti nella nostra città per la vendemmia e che ancora non hanno trovato sistemazione" e aveva quindi rivolto "un appello a tutti i cittadini che volessero donare coperte, stuoie, materassini. Il luogo di raccolta per consegnare quanto richiesto è in via Gozzano nel campo immigrati (Palestra Palazzello)".
L'assessore Stefano Papa aggiunge: "Mi preme puntualizzare come l'ulteriore campo, sorto anche grazie ai suggerimenti della I commissione consiliare e alla collaborazione delle locali Forze dell'Ordine, è stato realizzato senza ulteriori costi per l'amministrazione grazie al lavoro e alla disponibilità dell'associazione di protezione civile "Fire Rescue" di Alcamo che, con i propri volontari, ha provveduto ad installare quattro tende da campo ed assicurerà tutte le attività di controllo e sicurezza notturna fino al termine del campo stesso".
Ad Alcamo, quest'anno, in gran parte le operazioni di vendemmia sono già terminate o si avviano a conclusione in anticipo rispetto ai tempi medi degli anni passati. Il calo di quasi metà della produzione, dovuto principalmente agli effetti della peronospora, si rivela un'ulteriore mazzata ai danni di un comparto produttivo storicamente fondamentale per l'economia alcamese.