TRAPANI. La notizia secondo cui Ryanair taglierà 6 voli da e per Birgi ha dato modo al sindaco di Erice Giacomo Tranchida di scagliarsi ancora una volta contro il governo regionale che favorirebbe gli scali di Palermo e di Comiso e di tacciare i deputati eletti in provincia di non essere in grado di fermare l'attacco «palermitano e crocettiano» all’economia turistica del territorio. Da qui il rilancio del suo «patto trasversale» per difenderne gli interessi.
Premesso che «i tagli delle sei rotte di cui si parla in queste ore erano ampiamente prevedibili», il deputato regionale del Gruppo misto Mimmo Fazio, si dice piuttosto preoccupato perché, a fronte delle programmazione per la Summer 2015 della compagnia aerea irlandese, non è ancora operativo l'accordo di co-marketing firmato dalla Camera di Commercio e dalla società «Airport Marketing Service Limited» che gestisce il marketing di Ryanair, finalizzato, dietro una contribuzione complessiva di 2 milioni di euro all'anno per 3 anni ripartita in quote tra i Comuni, a garantire il prosieguo dell’attività della compagnia irlandese nello scalo di Birgi.
«Per quel che mi è dato sapere la programmazione della Summer 2015 è in fieri e probabilmente si potrebbe intervenire fino al prossimo mese di novembre – continua Fazio –. Sarebbe a questo punto opportuna una vera riflessione politica collettiva sul futuro, prossimo venturo e di più ampia portata nel tempo. Mi chiedo - sottolinea l’ex primo cittadino di Trapani - perché alcuni sindaci e alcuni consigli comunali non abbiano ancora rispettato il patto in base al quale ciascuno avrebbe dovuto già rendere disponibili le somme necessarie all'accordo di co-marketing del quale s'è fatto garante come capofila il socio di minoranza dell'Airgest, Camera di Commercio. Se tale accordo decollasse e si cominciasse a programmare la prossima stagione ci sarebbero ancora margini per interloquire con Ryanair e modellare lo schedulato dei voli sulle esigenze del territorio».Tra i Comuni che non hanno versato la loro quota nel rispetto dell'accordo di co-marketing, c'è quello di Trapani «che non ha ancora trasferito i 300mila euro garantiti e individuati in bilancio», rileva il consigliere di Forza Italia Francesco Salone rimarcando che il sindaco Vito Damiano «è completamente assente dal dibattito quando dovrebbe essere in prima fila e assumere la leadership dei sindaci». Salone quindi annuncia che domattina presenterà una interrogazione perché il sindaco dia notizie ufficiali dell'accordo di co-marketing e del trasferimento delle relative somme, «annunciato ma mai realizzato».
Convenendo con Fazio che le rotte della Summer «potrebbero ancora essere recuperate», Salone si schiera, però, anche al fianco di Tranchida quando fa appello «al ruolo di controllo dei nostri deputati regionali ed al ruolo di proposta e di governo della Regione e dell'esecutivo Crocetta».