TRAPANI. Non sempre il termine «stacanovista» viene inteso in senso elogiativo. Non è così, però, quando viene accostato all’esterno Simone Rizzato che, lo scorso anno, ha giocato tutte le 42 partite del campionato macinando chilometri su chilometri lungo la fascia sinistra e che anche nella sua seconda stagione in granata ha già mostrato una dedizione al suo compito tale da farlo paragonare ancora al mitico minatore russo Stachanov che nel 1935 stabilì il record di estrazione di carbone. E siccome parla, riguardo all’obiettivo stagionale, di «migliorare l'anno scorso» non può che riferirsi alla qualità, se mai fosse possibile, delle sue prestazioni, a meno che ritenga che non gli basti fare di nuovo tutte le partite del torneo e pensi, magari, agli spareggi, ovviamente non quelli per i play out. Rizzato vorrebbe, comunque, che qualcosa cambiasse rispetto alla scorso anno quando il Trapani continuò, anche in serie B, a fare il corsaro mettendo insieme tanti punti fuori casa che, se in proporzione avesse fatto altrettanto tra le «mura amiche», avrebbe chiuso il campionato in una posizione di classifica ben diversa dal 14° posto. «Il Provinciale deve essere il nostro fortino», afferma Rizzato che, perché diventi inespugnabile, ritiene di potere contare su un’arma in più: «La nuova curva che, essendo vicina al campo, ci dà una carica maggiore». Il
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Trapani calcio, Rizzato: "Al Provinciale non si dovrà passare"
Il laterale torna anche sul «caso Terlizzi», dopo la maxi-squalifica al difensore: «Punizione esagerata per Christian, speriamo nel ricorso per riaverlo in campo il prima possibile»
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