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Ad Alcamo gli immigrati dormono all’aperto

ALCAMO. Le prime piogge settembrine hanno bagnato anche i giardini pubblici alcamesi dove non poche persone trascorrono le notti all'addiaccio. Il problema si ripropone, anche quest'anno, ad Alcamo in occasione del periodo della vendemmia. Tra le persone migranti in cerca di lavoro stagionale nelle campagne, sono in tante a non trovare possibilità di accolte nel centro allestito in via Gozzano (nei locali della Pia Opera Pastore è operativo lo "Sprar"), la cui gestione è affidata alla Croce Rossa Italiana e dove può usufruire dei servizi soltanto chi ha regolare permesso di soggiorno. Piazza della Repubblica e piazza Pittore Renda, che sono i principali polmoni verdi del tessuto urbano alcamese, in queste settimane sono i più affollati punti di ritrovo di chi si trova a dover trascorrere le giornate e le notti senza un tetto che lo ripari dalle intemperie, né adeguati servizi. C'è chi si attrezza con cartoni, chi con vecchi materassi, chi riceve da qualche persona di buona volontà indumenti anche usati che possano servire a soddisfare, almeno in parte, i bisogni primari di questa gente. In tal senso, anche quest'anno c'è un'iniziativa di raccolta di indumenti usati e beni di prima necessità. A portarla avanti è il Movimento 5 Stelle. Si tratta di una raccolta sia di indumenti che di "qualsiasi altra cosa utile (bottiglie, coperte, cuscini, alimenti vari e altro ancora) - riferiscono i grillini, indicando come centro di raccolta via Mariano De Ballis 35 - per porgere la nostra mano solidale ai tanti lavoratori stranieri e a tutte le famiglie bisognose e in stato di disagio che spesso vivono in condizioni quasi disumane". In piazza Pittore Renda, proprio nei giorni scorsi, il movimento Abc - Alcamo Bene Comune ha inaugurato, di propria iniziativa, un vespasiano pubblico. Il centro in via Gozzano ospita attualmente un'ottantina di persone immigrate, provenienti principalmente da Paesi africani e molti già da tempo integrati nel territorio nazionale dove viaggiano in cerca di lavori stagionali. Intanto, Davide Bambina, presidente del comitato locale di Alcamo della Croce Rossa Italiana, ha diffuso una nota precisando di non avere "autorizzato nessun volontario alla vendita di kit di primo soccorso. Pertanto - scrive - se qualcuno vi chiede di acquistare e/o dare un'offerta per questi kit siete pregati di informare immediatamente le forze dell'ordine". Ma.Pr.

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