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Boscaglia avverte il suo Trapani:
temo l’entusiasmo del Vicenza

«Battesimo» al Provinciale per i ripescati. L’allenatore: «Differenza minima tra B e Lega Pro, ma vedrete un grande Trapani»

TRAPANI. L'esibizione di 22 atlete della Polisportiva «Twirling Star» e quella di un «trampoliere» del «Gruppo Bisbini», con, e soprattutto, la grande coreografia di uno stadio gremito. Trapani-Vicenza, la prima partita casalinga dei granata nel loro secondo consecutivo campionato di serie B sarà anche questo. Un match che sarà preceduto dalla lettura, da parte di capitan Luca Pagliarulo, fresco di compleanno (31 le sue primavere), della formula di giuramento di fedeltà e rispetto di giocatori, allenatori e presidenti. Ma è un match che, a detta di mister Roberto Boscaglia, nasconde tante insidie, per lo più legate al recente ripescaggio della società dei biancorossi.
«Non abbiamo avuto modo di vedere come gioca il Vicenza – dichiara Boscaglia -. Anche se sta facendo un buon mercato, dispone già, comunque, di ottimi giocatori di Lega Pro e abbiamo visto contro la Cremonese quanto sia sottile la differenza tecnica tra la B e quella categoria. Quindi dobbiamo stare molto attenti perché se è una squadra che si conosce pochissimo, è anche un gruppo che ha tanto entusiasmo e morale. Sarà una sfida difficile - prevede - sia sotto l'aspetto tattico che tecnico. Ma, anche se noi abbiamo cambiato molto, ed è normale che quando si cambia molto ci vuole un po’ più di tempo per esprimersi al meglio, credo che vedremo in campo un grandissimo Trapani».



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