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Mazara del Vallo, assegnati
i box al mercato agroalimentare

L'imponente struttura era destinata a mercato ittico all'ingrosso secondo gli schemi previsti negli anni ’50. Adesso risulta sovradimensionata e per questo un’area è stata adibita all’agroalimentare

MAZARA DEL VALLO. «Con la pubblicazione della graduatoria per l'assegnazione dei lotti da destinare agli operatori del settore ortofrutticolo si materializza il progetto che abbiamo immaginato per la struttura del mercato ittico situato in prossimità del porto. La nostra amministrazione ha deciso di trasformare la struttura del mercato Ittico in Mercato Agro Alimentare, dove troveranno spazio gli operatori della pesca e dell'orto frutta». Lo ha dichiarato il sindaco Nicola Cristaldi, annunciando che è stata pubblicata, nell'Albo Pretorio on line del portale istituzionale, la graduatoria degli assegnatari ortofrutticoli che potranno utilizzare i 4 box realizzati all'interno della struttura del Mercato Agro-Alimentare del Lungomare Fata Morgana. «Grande merito della nostra amministrazione - ha continuato il primo cittadino - è stato quello di risvegliare alcuni immobili dormienti della nostra città, immobili abbandonati e degradati che abbiamo destinato ad altre funzioni e che abbiamo pienamente recuperato. Con l'apertura del Mercato Agro-Alimentare e l'entrata in funzione della sopraelevata - ha proseguito il sindaco - si materializza il progetto di sviluppo che abbiamo immaginato per l'area di Tonnarella. È nostro intendimento, inoltre, utilizzare pienamente le aree esterne al mercato da destinare a luoghi dove ospitare sagre, fiere, mercati ma anche concerti e attività ludiche». L'imponente struttura era destinata a mercato ittico all'ingrosso secondo le previsioni basate sulle ambizioni degli anni cinquanta e dei primi anni sessanta quando la marineria mazarese era in grande espansione e si costruivano pescherecci di altura, potenti macchine che solcavano il canale di Sicilia. «Ed invece ora - afferma il sindaco - quasi tutto il pescato viene venduto direttamente dalla barca al commerciante senza alcun passaggio per il locale mercato. Il mercato ittico è diventato ora un'altra cosa per decisione dell'amministrazione Cristaldi. È diventato il mercato agroalimentare». Vi troveranno spazio gli operatori dell'ortofrutta, i piccoli e i medi commercianti del pesce e i gestori del reparto adibito alle aste che non saranno riservate soltanto agli operatori ma anche a privati e turisti, anche se in giorni limitati. In una parte saranno allocati gli operatori dell'ortofrutta che in atto operano in condizioni igienico-sanitarie veramente discutibili. Il trasferimento degli operatori dell'ortofrutta al nuovo mercato libererà un'area, quella adiacente al campo sportivo, che sarà destinata a parco giochi. In altra parte del manufatto sono stati realizzati i box per gli uffici e le celle frigorifere dei commercianti ittici. Particolari agevolazioni sono state previste per le aziende giovanili e per quelle a prevalenza femminile». La parte centrale del manufatto è destinato all'area asta ed è dotato di due celle frigorifere, una per il pesce fresco e l'altra per il congelato. L'intera struttura è dotata di ampie gradinate per consentire agli operatori e ai visitatori di vivere al meglio le ore dedicate al lavoro del commercio ittico e per assistere alle suggestive aste. 

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