TRAPANI. «Al di la dei miei trascorsi politici e delle personali simpatie per questo o quel partito, in qualità di presidente del Nuovo Consorzio del porto di Trapani non intendo rappresentare alcuna forza politica nello specifico. Il mio ruolo è e deve essere ”super partes” a favore della salvaguardia dell'autonomia dello scalo marittimo». Si presenta così Andrea De Martino, ingegnere, ex assessore comunale nella giunta del sindaco Vito Damiano, ora presidente del «Nuovo Consorzio del Porto di Trapani», una società cooperativa consortile il cui atto costitutivo è stato sottoscritto, nello studio del notaio Filippo Maria Serio, da operatori ed imprenditori dello scalo. Del consiglio di amministrazione della società, a responsabilità limitata, sono stati chiamati a far parte anche l’ingegnere Rocco Ricevuto, dei Cantieri Drepanum, e l’imprenditore del settore turistico e dei trasporti Nicolò Busacca. Il presidente del Consorzio sarà affiancato, come previsto dallo Statuto, da un presidente onorario che sarà nominato successivamente.
ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA