SAN VITO LO CAPO. Centinaia di bagnanti hanno vissuto momenti di panico, ieri mattina sulla spiaggia di San Vito Lo Capo, a causa di una furibonda lite tra due venditori ambulanti tunisini di età compresa tra 20 e 30 anni, i quali risiedono a Villabate. Uno dei due connazionali, infatti, ha estratto un cacciavite con il quale, per motivi ancora non chiari, ha quindi ferito l'altro tunisino ma in maniera non grave. L'aggressore si è dileguato, ma è stato poi identificato e rintracciato dai carabinieri. A fornire un decisivo supporto alle ricerche portate avanti dai militari dell'Arma assieme alla Polizia municipale, infatti, è stato un filmato registrato da una turista che, proprio in quel momento, assieme ad altri testimoni, si trovava nei paraggi e ha avuto la prontezza di spirito per riprendere con la videocamera quanto stava accadendo. Il video è stato acquisito dai carabinieri, che in tal modo hanno ottenuto le prove per identificare il fuggitivo e andare a bloccarlo davanti alla sua abitazione a Villabate. Per il giovane, di conseguenza, qualche ora dopo è scattata la denuncia a piede libero da parte dei carabinieri di Alcamo da cui dipende il comando di San Vito Lo Capo. Intanto il ferito era stato accompagnato alla locale Guardia medica da dove è stato dimesso poco dopo. C'è da ricordare che al Comune di San Vito, nelle scorse settimane, si erano registrate numerose lamentele di turisti, infastiditi dai venditori. Si sono quindi intensificati i controlli e i sequestri da parte della Polizia municipale. Il sindaco Matteo Rizzo aveva già dichiarato: "Abbiamo speso 70 mila euro per realizzare le bancarelle con lucchetto da dare in concessione creando un'apposita zona in via Mattarella, con i servizi annessi. Ma, nonostante questo, il decoro è stato poco rispettato".
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