TRAPANI. Il via vai che si è registrato finora in casa granata ha riguardato giovani calciatori che, rientrati dalle società alle quali erano stati dati in prestito lo scorso anno o tesserati ad inizio dell’attuale campagna di mercato, sono stati oggetto di cessione temporanea nella serie inferiore per avere la possibilità di giocare con continuità e di «farsi le ossa». Ora, però, sembra esserci un’inversione di tendenza: Enis Nadarevic (1987) l’esterno offensivo bosniaco che il Trapani aveva prelevato non più tardi di un mese fa dal Genoa (lo scorso anno, però, il calciatore aveva giocato prima a Cesena e poi, da gennaio, al Bari) ha le valigie in mano pronto per partire per La Spezia. Piace tanto al tecnico croato dello Spezia Nenad Bjelica che la società ligure avrebbe fatto un’offerta irrinunciabile. A questo punto vi è da chiedersi, però, a quale titolo Nadarevic era approdato in granata. Probabilmente era stato acquistato a titolo definitivo dal direttore sportivo Daniele Faggiano e non era in prestito come ufficialmente era stato comunicato.
Ma tant’è. Con il suo «mordi e fuggi» il calciatore bosniaco libera quel posto nella lista dei «18 grandi» della squadra che è prioritario coprire con un difensore centrale di categoria.
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