MAZARA DEL VALLO. Sorge in un immobile di via Emanuele Sansone, confiscato alla mafia. È il commissariato della polizia di Stato i cui lavori sono stati ultimati. Si è in attesa del collaudo e dell'arrivo degli arredi. Si ritiene che entro il prossimo mese di settembre il commissariato si potrà trasferire nella nuova sede. Il sindaco Nicola Cristaldi, ha fatto un sopralluogo al cantiere. «La città - ha spiegato il sindaco - si dota di un commissariato all'avanguardia. L'opera assume un'importanza notevole sia da un punto di vista pratico che per il valore simbolico legato all'affermazione della legalità e della trasparenza sul malaffare». Il Comune ha ottenuto, per la riqualificazione dell'immobile, un finanziamento nell'ambito del Pon Sicurezza di 2 milioni 150 mila euro grazie ad una progettazione di qualità dello staff di progettazione dell'Ufficio comunale "Pianificazione", classificatasi nei primi posti in graduatoria nazionale per l'ottenimento dei fondi. I lavori sono stati avviati nel mese di giugno 2013 e la ditta vincitrice dell'appalto ha consegnato l'immobile nei tempi dovuti. Nel corso del sopralluogo congiunto con il responsabile unico del procedimento, il geometra Vito Giacalone, e con il responsabile dell'impresa Salvatore Coco di Paternò, aggiudicataria della gara d'appalto espletata presso l'Ufficio regionale delle gare d'appalto di Trapani, il sindaco ha espresso "soddisfazione per il rispetto del crono programma degli interventi".Imponente la struttura: 4000 metri quadri di superficie utilizzabile in 5 elevazioni fuori terra; 1000 metri quadri ciascuno per garage e pianterreno; 400 metri quadri per ciascun piano: i primi due per uffici con ampi spazi riservati anche alle pratiche relative agli extracomunitari, il terzo, quarto e quinto utilizzabili anche per alloggi del personale. Tra gli ampi vani previsti anche una palestra riservata ai militari ed un'ampia reception per l'accoglienza dell'utenza. I locali dove opera attualmente il commissariato sono angusti e scomodi, oltre ad essere ubicati in una strada stretta e a senso unico, la via Toniolo. Nei nuovo locali potranno essere messe in funzione nuove tecnologie ed il parco mezzi motorizzati (auto e moto) potrà essere impinguato. Si spera anche che il numero degli operatori possa essere congruo per le esigenze di una città che ha avuto, negli ultimi venti anni, una grande espansione urbanistica e demografica. Amministrazione comunale e forze dell'ordine collaborano con altri interventi progettuali di sicurezza. In tal senso, nell'ambito del Pon Sicurezza l'amministrazione comunale è destinataria di un ulteriore finanziamento di circa 300 mila euro per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza. Si è in attesa, ormai da mesi se non da qualche anno, del "via libera" del ministero dell'interno alla realizzazione dell'impianto che sarà dotato di 32 videocamere e di una centralina di comando che sorgerà all'interno del Comando di Polizia Municipale. La gara d'appalto, già espletata, è stata aggiudicata alla Telecom. L'installazione e la messa in funzione della videosorveglianza saranno completati entro due mesi dall'inizio dei lavori. Tramite la rete wireless, le immagini provenienti dalle telecamere dislocate per la maggior parte nel centro urbano ma anche in punti strategici ed a maggiore rischio sicurezza della periferia mazarese, giungeranno ad una centrale di controllo ubicata, come abbiamo detto, presso il comando della polizia municipale.
Mazara, commissariato in un bene confiscato
Il Comune ha ottenuto per la riqualificazione della struttura, un finanziamento di 2 milioni 150 mila euro nell’ambito del «Pon sicurezza». Sorge in un immobile di via Emanuele Sansone nella zona Trasmazzaro e si attende il collaudo e l’arrivo degli arredi
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