TRAPANI. «Tre milioni e mezzo l’anno per l’affitto di locali destinati ad ospitare i vari istituti scolastici sono decisamente troppi. Occorre ridimensionare i fitti passivi». È questa la direttiva che il commissario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Antonio Ingroia ha dato agli uffici dell’Ente che ha preso il posto della Provincia. E così è stata avviata una ipotesi di riduzione delle locazioni che prevede una prima serie di accorpamenti di aule.
«Abbiamo fatto un monitoraggio della situazione e, in questi giorni, sentiti anche i dirigenti scolastici interessati, potrebbero già essere emanati i provvedimenti relativi», afferma il dirigente Antonino Candela, pur non pronunciandosi in ordine agli istituti ed ai comuni della provincia dove essi sono ubicati che sarebbero coinvolti nell’«operazione-taglio». Pare, però, che si tratti di sei casi nel capoluogo, due a Mazara del Vallo e uno a Petrosino.
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