GIBELLINA. Sono continui gli abbandoni di rifiuti nocivi nella periferia di Gibellina. È questo quanto denunciato da Dario Pecorella, di Gibellina, sulla pagina Facebook del Giornale di Sicilia, che ha segnalato le numerose discariche abusive a cielo aperto. Discariche particolarmente pericolose per la salute dei cittadini, a causa soprattutto della presenza di amianto che contamina con le sue polveri falde, terreno e la stessa aria. Tra le zone segnalate in cui giacciono gli scarti, numerosi siti nella zona Baronia che congiunge Gibellina a Vita, l’area vicino il campo sportivo, una zona di campagna coltivata a vigneto, l’area vicino il cimitero comunale, la contrada Busecchio, la statale che collega Gibellina a Santa Ninfa e per finire la contrada Maggione vicino il Cretto di Burri. «Io mi vergogno di accompagnare i turisti per la città» chiosa Pecorella che con amara ironia simula sul social un incontro con un turista: «Scusi per il cretto?» al quale risponde «Dopo la prima discarica, passi l'amianto, le bottiglie e subito dopo l'incrocio dovrebbe esserci una montagna di palme morte, ecco, lì c'è il cretto!». Un’amara realtà come commentano i concittadini sulla quale «bisogna intervenire al più presto». Il consistente abbandono di rifiuti, che si è intensificato negli ultimi 10 giorni e che talvolta è stato corredato da qualche incendio come nel caso della discarica vicino l’ormai abbandonata piscina regionale. L’assessore Nicola Ienna intanto comunica che per la discarica vicino la via Waiblingen, si è appena conclusa la fase dell’analisi dei vari materiali presenti, propedeutica per capire quali e quanti tipi di intervento siano necessari per bonificare l’area. «Per la rimozione della plastica così come la maggior parte altri materiali, se non inquinati, - spiega Ienna - saranno appaltate delle ditte che già si occupano della raccolta rifiuti. Per quanto concerne l’amianto è necessario l’intervento di una ditta specializzata che sarà contattata già la prossima settimana».
Caricamento commenti
Commenta la notizia