SALEMI. Ennesimo episodio vandalico al castello di Salemi. Martedì notte alcuni ragazzi hanno divelto il lucernario della biglietteria del castello gettandolo sull’impianto antincendio. Un danno di non poco conto considerato che la cupola di plastica che si trova sul tetto del botteghino, era dotata di un sistema evacuazione del fumo.
Un caso non isolato e increscioso che attesta ancora una volta la mancanza di un’identità culturale delle nuove generazioni. Da anni, il castello è, infatti, oggetto di atti vandalici che hanno portato alla rottura dei vetri di alcune finestre, la rimozione dei cestini per la spazzatura, la rottura di tutte le aste delle varie inferriate, dei faretti e in ultimo di tutta la cartellonistica. Numerose le denuncie anche da parte dei residenti che più volte si sono ritrovati dei ragazzi sui tetti delle proprie case e le antenne tv sradicate.
Non poche, inoltre, le bottiglie di birra lasciate qua e la spesso rotte che creano pericolo per gli stessi visitatori oltre che un danno all’immagine della città. Non mancano le lamentele dei turisti e cittadini nei confronti anche della nuova amministrazione comunale. La visita al castello è particolarmente deludente dato che da qualche anno, nonostante il restauro, è proibito l’accesso alle torri del castello e le stanze del piano terra sono prive di qualsiasi suppellettile o installazione artistica.
Dopo l’intervento immediato per la riparazione del lucernario il sindaco Domenico Venuti precisa: «Attendiamo l’approvazione ministeriale del progetto per la predisposizione della videosorveglianza sia nella zona del castello, sia nelle piazze e nell’area delle scale mobili.
Abbiamo già avanzato un sollecito informale, attenderemo ancora qualche altra settimana, oltre la quale, se non ci sarà nessun riscontro sarò costretto a rivolgermi alla Prefettura». Da anni si parla della vidosorveglianza nel centro storico di Salemi ma fino ad oggi il progetto rimane sulla carta. Ciò favorisce furti e atti vandalici a ripetizione con il timore dei residenti ad uscire la casa soprattutto nelle ore serali. Insomma il rilancio del centro storico passa anche dalla videosorveglianza.
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