ERICE. La Movida ericina passata al setaccio dai carabinieri.
In occasione della serata danzante organizzata all’interno del castello «Torri Pepoli», nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, i militari dell’Arma hanno organizzato, nell’antico borgo medievale preso d’assalto da giovani e meno giovani, un articolato servizio di controllo del territorio per prevenire e reprimere comportamenti illeciti da imputare, in particolare, all’uso di sostanze stupefacenti, sia leggere, sia pesanti, ed alcol.
Il bilancio: ottanta persone identificate, 30 mezzi controllati, 14 multe elevate per infrazioni al codice della strada. I carabinieri hanno ritirato quattro patenti per guida in stato di ebbrezza - i conducenti sono stati sottoposti all’alcol-test, risultando positivi - ed hanno sequestrato due auto al cui volante c’erano soggetti che non avevano mai conseguito la patente. E la presenza massiccia dei carabinieri non è certamente passata inosservata, ma soprattutto ha fatto si che la serata scorresse senza alcun problema dal punto di vista della sicurezza e dell’ordine pubblico. Nell’attività - coordinata dal tenente Giovanni Rubino - sono state impiegate tre pattuglie del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Trapani, due pattuglie della stazione di Erice, una pattuglia della stazione di Valderice.
E sempre ad Erice i carabinieri hanno denunciato quattro persone fra cui una donna. Si erano introdotti furtivamente all’Ermione la cui vigilanza è stata affidata dalla curatela fallimentare ai Metronotte d’Italia. Dopo aver reciso il filo del sistema di videosorveglianza la comitiva ha fatto man bassa di un quadro, di coperte e de lenzuola.La manomissione ha fatto scattare l’allarme alla sala operativa dell’istituito di vigilanza che ha inviato una pattuglia che li ha consegnati ai carabinieri.