Trapani

Venerdì 27 Settembre 2024

Scuola di Marausa, il Comune di Trapani avvia lavori di manutenzione

TRAPANI. Circa un mese alla riapertura delle scuole e l’amministrazione comunale avvia i lavori per fare in modo che non si verifichino disagi per la popolazione scolastica.
Il primo intervento riguarda l’adeguamento sismico e strutturale della scuola di Marausa che, pertanto, resterà chiusa per lavori. Le classi, nelle quali, in tutto, vengono ospitati 122 bambini, quindi, sono state spostate nelle scuole, recentemente ristrutturate, di Ballottella e di Pietretagliate. «Si tratta di lavori indispensabili, cofinanziati dalla Regione, che dovrebbero essere ultimati prima della fine dell'anno scolastico — spiega il sindaco Vito Damiano che detiene anche la delega alla Pubblica Istruzione —. A Pietretagliate sono state spostate 2 sezioni della scuola materna, per un totale di 41 bambini, mentre, le 5 sezioni della scuola elementare, in tutto 81 bambini, si trovano a Ballottella. Il servizio comunale della Pubblica Istruzione garantirà, come sempre, il trasporto dei bambini delle elementari, mentre il regolamento comunale non lo prevede per quelli più piccoli — continua Damiano —. In contemporanea, è in itinere il progetto per trasformare la scuola di Ballottella da scuola primaria ad asilo nido che, nel contesto di un totale finanziamento regionale, dovrebbe essere avviato l'anno prossimo. L'amministrazione comunale aveva, a suo tempo, così definito il piano di intervento sulle strutture scolastiche, per assicurare il servizio nel comprensorio delle frazioni di Marausa, Locogrande, Rilievo e Guarrato».
La scuola di Marausa, costruita negli anni Sessanta, è elevata su due piani per un totale di 345 metri quadrati, oltre a 65 metri del corpo aggiunto successivamente, negli anni Settanta. L'importo totale dei lavori ammonta a 412 mila euro circa di cui 200 mila concessi dalla presidenza della Regione, dipartimento della Protezione Civile Servizio Sismico Regionale, dopo che la Protezione Civile della Provincia aveva chiesto agli uffici di Palazzo D'Alì, un elenco delle strutture scolastiche caratterizzate da necessità di adeguamento o miglioramento sismico.
Riguardo, invece, il plesso «Buscaino Campo», il primo cittadino spiega che «siamo in attesa di capire se realmente siamo beneficiari del finanziamento assegnatoci per effettuare i lavori di recupero». La prima domanda presentata dall’amministrazione comunale, infatti, non era stata ritenuta idonea ed il progetto di Palazzo D’Alì venne bocciato. Quindi, la documentazione venne ripresentata e questa volta accettata.
Contemporaneamente l’amministrazione ha predisposto il progetto per gli interventi di discerbatura delle aree interne ai plessi scolastici di propria competenza, oltre che delle sedi viarie e delle aree comunali. La Giunta, infatti, ha dato il proprio assenso e, così, potranno cominciare i lavori, sempre con l’obiettivo di consegnare alla popolazione scolastica, alla riapertura delle scuole, gli immobili nelle migliori condizioni possibili.

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