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Detenzione illegale di animali, scatta sequestro a Salemi

SALEMI. Sembra quasi la trama di un film il caso che nei giorni ha coinvolto in una operazione gli uomini del Corpo forestale di Salemi e le guardie ecozoofile dell’Oipa. A seguito di una segnalazione per «possibile maltrattamento di cani e gatti», si è infatti scoperto che, in contrada Settesoldi, a «far compagnia» ad una minuta signora, erano ben 17 cani, 11 gatti, 2 pecore, alcuni conigli, delle oche nonché un istrice e 2 tartarughe rupestri. Constatata la detenzione illegale di fauna selvatica, è scattato il sequestro penale degli animali e amministrativo per l’area. Dei 17 cani, così come accertato dal medico del dipartimento veterinario di Castelvetrano, intervenuto per verificare le condizioni igienico sanitarie degli animali, solo alcuni erano stati sottoposti a microchippatura. Immediata e sostanziosa la sanzione amministrativa per A.A., che sarà costretta a pagare 172 euro per ogni cane non iscritto all’anagrafe canina. Perfetto lo stato di salute degli animali. Le guardie, con stupore, hanno osservato addirittura un rapporto particolarmente affettuoso della signora con i suoi «amici». Lo stesso istrice selvatico, infatti, sembrava gradire parecchio le carezze della donna che come lei stessa ha rivelato agli uomini del comando ha curato dopo averlo ritrovato in strada ferito ad una zampa. Salvati da morte certa anche i cani e i gatti «trovatelli». In attesa di un’ordinanza specifica del sindaco inerente il sequestro amministrativo, i cani sono stati registrati e affidati temporaneamente in custodia della proprietaria. Secondo quanto previsto dalla legge, la detenzione dei cani non può superare il numero di 5, motivo per il quale gli stessi saranno trasferiti. L’istrice maschio (Hystryx cristata), e le 2 tartarughe appartenenti alla specie protetta Emys cristata, sono stati immediatamente trasferiti al centro di recupero regionale di Ficuzza in provincia di Palermo che li rimetterà in libertà. Il comandante del corpo Forestale Saverio Siino invita tutte le persone non in regola con la microchippatura dei propri cani a legittimare la propria posizione.

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