CASTELVETRANO. In agitazione gli agenti di polizia municipale «riteniamo umiliante l’atteggiamento del comandante» scrivono.Finora Nessuna astensione dal lavoro. Il sindaco intanto difende con una nota Vincenzo Bucca.A proclamarlo, dopo un’assemblea con i lavoratori, sono i segretari della Funzione pubblica Cgil e della Cisl Fp di Trapani che hanno contestualmente chiesto un incontro al prefetto Leopoldo Falco per affrontare una serie di problematiche,questioni che riguardano gli 21 agenti precari e 22 di ruolo della polizia municipale.In particolare i 43 lavoratori, secondo una nota del sindacato rivendicano la mancata programmazione, almeno settimanale, degli ordini di servizio, il mancato rispetto del piano ferie già elaborato con largo e congruo anticipo, il pagamento del salario accessorio relativo a turni, festivi e reperibilità, la disparità di trattamento tra personale di ruolo e a tempo determinato e l’assenza di un adeguato abbigliamento, indispensabile per svolgere il ruolo di agente di polizia municipale. Constatiamo – ha detto il segretario generale della Funzione pubblica Cgil di Trapani Vincenzo Milazzo – che il comandante della municipale oltre che disattendere le richieste del sindacato addotta nei confronti degli agenti un atteggiamento che riteniamo umiliante, discriminante e di mancato rispetto per la dignità professionale.Il sindaco Felice Errante replica seccamente:«il nostro Comandante si trova a gestire il comando in un momento di gravi difficoltà finanziarie dell’Ente,dovuto perlopiù a vincoli di bilancio che impongono,fra le altre cose, la riduzione del salario accessorio.Questo l’unico vero problema sottaciuto non esplicitato nella nota sindacale.La mancata programmazione settimanale degli ordini di servizio,ed il mancato rispetto del piano ferie, è dovuto ad esigenze di servizio che proprio in questo periodo sono più frequenti e complesse per la numerosa presenza di turisti e villeggianti nelle due borgate. Il lavoro del Comandante-conclude il sindaco- non viene di certo agevolato quando in questo periodo si vede arrivare al Comando certificati di malattia o richieste di congedo a vario tutolo,in misura superiore alla norma.Come Amministrazione confermiamo la disponibilità al dialogo con i vigili e i loro rappresentati sindacali per salvaguardare i loro diritti legittimi, fermo restando che il tempo delle “vacche grasse” è finito e non saranno più accettate sacche di inefficienza e improduttività da parte,degli stessi vigili.