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Marsala, il Consiglio approva il Piano per l’energia

MARSALA. Il Comune di Marsala ha il suo Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile(P.A.E.S.). Il Consiglio comunale, riunitosi in seconda convocazione, ha approvato il Piano con 17 voti favorevoli e 2 astensioni il documento stilato dal gruppo di lavoro del settore "Grandi Opere" diretto dall'ingegnere Gian Franco D'Orazio. Un piano, approvato in extremis in quanto la Regione aveva fissato al prossimo 10 agosto il termine ultimo per l'approvazione del P.A.E.S. nato dalla adesione dell'ex amministrazione comunale al Patto dei Sindaci per la riduzione dell'emissione di anidride carbonica ad un massimo del 20 per cento entro il 2020. L'atto deliberativo è stato approvato alla presenza del vice sindaco Antonio Vinci e del dirigente vicario del settore "Grandi Opere", ingegnere Vincenzo Figuccia. Un Piano, quello per l'Energia Sostenibile, che oltre alla riduzione della emissione di anidride carbonica nell'atmosfera, mira alla riduzione dei consumi di energia primaria secondo il target assegnato alla Regione siciliana nell'ambito del perseguimento dell'obiettivo regionale del decreto MISE 15 marzo 2012, con il quale sono stati assegnati al Comune di Marsala 76.616 euro. Il gruppo di lavoro composto dal personale interno all'amministrazione comunale ha predisposto l'inventario base delle emissioni ed ha preparato tutti gli atti necessari per la redazione del P.A.E.S., mentre il piano, redatto dal Nier di Bologna che si è aggiudicato il servizio, è stato consegnato al Comune lo scorso 24 luglio. Nel documento sono riassunti tutti i consumi energetici del territorio comunale con riferimento al 2011 (anno base) che equivalgono a 220.8766 tonnellate di emissione di CO2 in atmosfera e tutti gli interventi da attuare al fine di addivenire alla riduzione di 44.175,2 tonnellate di anidride carbonica prevista al 2020. Il P.A.E.S. del Comune di Marsala prevede, entro quell'anno,la realizzazione di ben 34 azioni suddivise in nove aree di intervento. Queste riguardano specifici interventi su strutture comunali come edifici pubblici, impianti ed attrezzature pubbliche nonché interventi sulla pubblica illuminazione. In questo settore il Comune ha già avviato, come per gli edifici comunali, comprese le scuole, un programma di risparmio energetico, sia per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica che per risparmio economico (è nota la circolare dell'ex consulente per la semplificazione amministrativa e burocratica, dottor Filippo Sparla, alle direzioni didattiche e ai funzionari del Comune proprio sul risparmio energetico). Un'azione particolare sarà rivolta ai mezzi di trasporto. Proprio qualche settimana fa il consiglio comunale ha dato il via libera all'acquisto di nuovi mezzi pubblici anche con l'obiettivo di ridurre l'emissione di CO2 che sembra essere piuttosto consistente con gli attuali vecchi mezzi di trasporto; ed ancora interventi nel settore terziario e residenziale e nel trasporto pubblico privato favorendo l'incremento della produzione locale di energia da fonti rinnovabili attraverso una vera e propria campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini e delle imprese. L'adesione al Patto dei Sindaci e l'approvazione del P.A.E.S. sono condizioni essenziali per l'accesso ai finanziamenti dei fondi comunitari 2014-2020.

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