CAMPOBELLO DI MAZARA. L’avviso - pubblicato sulla pagina web del Comune - porta la data di lunedì 4 agosto e recita così: «La balneazione sul litorale di Tre Fontane non è sicura perché manca l’apposito servizio di salvataggio». È affidato a queste poche righe a firma della Commissione straordinaria del Comune (formata da Ester Mammano, Salvatore Mallemi e Massimo Signorelli) la nota con la quale si informano cittadini e vacanzieri che sulla spiaggia di Tre Fontane non è attivo il servizio di vigilanza, il cui costo non avrebbe copertura finanziaria. Sino a ieri, almeno. Ma, pare, che per tutta l’estate si dovrà rinunciare ai bagnini che vigilano sulla spiaggia e nel tratto di mare antistante. Ieri si è appreso che gli uffici comunali hanno informato i commissari straordinari della cifra necessaria per garantire anche un mese il servizio. Ma, visto i tempi, col Ferragosto alle porte, la spiaggia, con molta probabilità, rimarrà senza vigilanza per il resto dell’estate. Lo scorso anno, proprio nel mese di settembre, nella spiaggia di Tre Fontane priva di controllo bagnanti, morirono un manager inglese e la sua compagna, una cittadina romena di 25 anni. I due, nelle acque del tratto di mare prospiciente la via Mangiagli, morirono per annegamento dopo un malore improvviso. I due, poco prima di morire, erano stati visti giocare in acqua in un punto dove la profondità delle acque del mare non poteva determinare l’annegamento di individui adulti anche se poco esperti. Quello della vigilanza sull’ampia spiaggia di Tre Fontane (così come la pulizia dell’arenile, già dallo scorso anno sospesa perché il mezzo è guasto) è stato sempre un tema che le amministrazioni comunali che si sono succedute si sono trovati ad affrontare; ma il servizio, anche se in forma ridotta, è stato garantito. L’ex sindaco Daniele Mangiaracina fece appaltare il servizio per anni e poi, un anno, lo affidò con un’ordinanza contingibile e urgente a sua firma per poco più di 100 mila euro a un’associazione da poche settimane costituita; durante la sindacatura dell’ex primo cittadino Ciro Caravà il servizio è stato affidato con gara d’appalto. Intanto sulla spiaggia libera fra Tre Fontane e Triscina due giorni fa, in pieno pomeriggio, sono sbarcati 80 migranti. Uno ferito è stato portato in ospedale e avrebbe riferito agli agenti di aver navigato con i suoi compagni di viaggio per 40 ore. Tre migranti, invece, sono stati bloccati dalla Polizia Municipale di Castelvetrano per le vie di Triscina.