CASTELVETRANO. «Se gli invitati di Google avessero scelto di cenare tra le dune della Riserva Orientata della Foce del fiume Belice, sicuramente non solo sarebbe stato ripulito tutto il sito, ma sarebbero stati rimossi i pericolosissimi aculei degli rovi che mettono a rischio l'incolumità dei turisti». Ci scherza un po' sopra Baldo Boualloucha,custode del Vilaggio "La Fenice", di Marinella di Seliununte, che ha voluto mostrare assieme al direttore del Costanza Beach Daniela Franco e al collega del Selinunte beach la pericolosità di questi rovi che hanno invaso il viale che porta alla Riserva,che diventa difficoltoso percorrere, quando il trenino pieno di turisti, incrocia un'auto e si deve stringere sulla sua mezzeria a contatto con gli aculei. Daniela Franco,direttore del Costanza Beach:«si parla di tassa di soggiorno che dobbiamo far pagare ai turisti ma dove sono i servizi?Questo viale che porta alla Riserva è completamente al buio e in completo stato di abbandono. Non so di chi sia la competenza se la Provincia o il Comune di Castelvetrano, ma siamo nel territorio di Castelvetrano. Fare turismo è anche favorire l'arrivo di bus navetta che portino i turisti nella borgata anche a pagamento che porterebbero economia in quella zona, fare avere le cartine turistiche agli alberghi,insomma creare i presupposti per fare veramente di Selinunte un polo di attrattiva turistica sotto ogni punto di vista».Sulla vicenda della percorribilità della strada interviene Roberto Fiorentino, direttore della Riserva della Foce del Belice:«In altri tempi era la Provincia a provvedere alla manutenzione della strada consortile,oggi la Provincia come si sa è in liquidazione. Vorrei aggiungere che turisti per entrare nella Riserva non pagano un euro per cui sarebbe opportuno che anche le strutture private,come gli alberghi,provvedessero a loro spese ad affrontare alcune interventi non onerosi,come la bonifica dei laterali della strada». A dire il vero il Consorzio degli albergatori,provvede alla manutenzione delle passerelle in legno all'interno della Riserva e alla pulizia della spiaggia nella parte assegnata ad ogni struttura ricettiva. Il neo assessore Giuseppe Rizzo,appena insediatosi con delega al verde pubblico ha preso l'impegno di attenzionare immediatamente la problematica denunciata dagli operatori turistici.