Trapani

Venerdì 27 Settembre 2024

Luglio musicale a Trapani, stop agli abbonamenti omaggio: anche il sindaco paga il biglietto

TRAPANI. Un gesto forte che fa capire come il percorso intrapreso dal “Luglio Musicale Trapanese” è diverso rispetto al passato. Stop ai biglietti ed agli abbonamenti omaggio. A pagare sono anche Vito Damiano e Giovanni De Santis, rispettivamente sindaco e, contemporaneamente, presidente e consigliere delegato del “Luglio Musicale Trapanese”.L’acquisto è avvenuto ieri mattina. “E’ un gesto forte – spiega De Santis -. Chi fa il proprio dovere spesso viene considerato un sovversivo, ma in tutta la mia storia con l’associazione “amici della musica” non ho mai visto mia madre non pagare gli abbonamenti, così come facevo io da ragazzo. Era la regola ed anche mio nonno, il fondatore del “Luglio”, lo faceva. Mia nonna, anzi, mi raccontava che quando mio nonno doveva dare dei biglietti omaggio lui li acquistava con i propri soldi e, poi, li donava”. Quest’anno, quindi, al “Luglio” c’è una inversione di tendenza. “Qualche biglietto omaggio verrà concesso ugualmente – continua De Santis, ma a professionisti che hanno prestato consulenze gratuite per l’ente. Non come negli anni passati quando gli omaggio erano compresi fra il 35 ed il 50% dei biglietti”.Sui finanziamenti dalla Regione, De Santis, poi, divide il suo pensiero in due. Inizialmente ringrazia i deputati del territorio che si sono interessati in un momento così difficile, ma subito dopo spiega che “in settimana sarò in uno studio di legali per vedere se sussistono le condizioni per citare per danni la Regione – continua De Santis -. Noi siamo uno dei due Teatri di Tradizione della Sicilia, ma non riceviamo nulla, al contrario dell’altro Teatro, il “Bellini” di Catania che supera i 10 milioni. Anche quello di Messina, che non è riconosciuto, riceve dei soldi. Nelle varie note che ho predisposto, ho fatto presente che, se noi ricevessimo 500 mila euro dalla Regione ed il Bellini 9 milioni, il finanziamento procapite per Trapani sarebbe di 7 euro e per Catania di 15”.

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