MARSALA. Dopo oltre otto anni di attesa entro il prossimo mese di settembre gli sportivi marsalesi potranno tornare ad appropriarsi del Palasport, l'unico impianto sportivo in grado di ospitare per la sua capienza gare di pallacanestro e volley di serie superiori.
Sono infatti in fase di ultimazione i lavori per rendere agibile e funzionale il Palazzetto di piazza Stadio che dopo la lunga sosta potrà tornare ad assolvere alle funzioni per le quali, negli anni '70, è stato realizzato e che ha visto le gloriose gesta della Pallacanestro guidata da Vito Grillo sotto la presidenza di Nino D'Antoni prima, Franco Chirco e Pino Cascoschi dopo. La ditta "Pampalone" s.r.l. di Alcamo aggiudicataria della gara d'appalto con un ribasso del 30,9887 per cento sul prezzo a base d''asta di 370.173,90 euro, comprensivi di 5.823,86 euro per gli oneri di sicurezza, sulla spinta del responsabile unico del provvedimento, ingegnere Luigi Palmerio, sta procedendo in maniera piuttosto spedita per interrompere il lungo abbandono dell'impianto sportivo; abbandono che ha visto le squadre marsalesi ramingare per le palestre di Petrosino e Mazara. La riapertura del Palasport che, secondo le previsioni aprirà con il via della stagione agonistica di basket e volley dovrebbe aprire anche un nuovo corso circa l'attenzione sugli impianti sportivi. Da alcuni mesi infatti sono in corso i lavori allo stadio municipale "Nino Lombardo Angotta" per la sua messa in sicurezza, e con l'approvazione del bilancio da parte del commissario straordinario (che dovrebbe essere nominato a giorni) o della nuova amministrazione (dopo la consultazione elettorale) si spera di attenzionare i tanti impianti sparsi nel territorio che attendono urgenti lavori di manutenzione. Nel Palasport, oltre ai lavori previsti nel progetto dell'ingegnere Vincenzo De Marco, sono state effettuate le riparazioni delle strutture danneggiate come impianti e servizi igienici addirittura trafugati. Per queste l'ingegnere Palmeri ha fatto ricorso ad una "perizia di variante" utilizzando le somme del ribasso effettuato dall'impresa alcamese. Sono stati già effettuati lavori interni ed esterni riguardanti la realizzazione di aree riservate ai disabili e l'adeguamento delle vie di fuga, nuovi ingressi di servizio e manutenzione degli spogliatoi, completamento dell'area di gioco e il rifacimento della pavimentazione in gomma. Restano da fare alcuni interventi sugli infissi, nonché lavori per gli impianti elettrici, la collocazione dei gruppi elettrogeni ed antincendio e la sistemazione degli impianti igienici. «Stiamo procedendo alacremente - sottolinea l'ingegnere Palmeri - per riaprire il Palasport di Piazza Stadio».
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