TRAPANI. Per Aramu l’avventura al Trapani è la prima nel mondo dei professionisti. Di certo, però, non ci saranno cambi nella maglia che indossa. «Sono affezionato al granata – spiega il centrocampista trapanese -. Sono arrivato al Torino quando avevo sei anni, mentre adesso la strada mi ha portato al Trapani e di questo ne sono felice». Ma questa esperienza in Sicilia per lui rappresenta «un punto di partenza. Sono all’inizio della carriera e voglio imparare. Sono qui apposta». Aramu è uno di quei giocatori poliedrici in grado di giocare in più ruoli. «Centrocampista o seconda punta, il ruolo è poco importante – spiega -. Poi, se il gol viene, bene. Ma io sono sempre a disposizione della squadra. Mi trovo bene dappertutto, in qualunque posizione il tecnico decida di schierarmi in campo».
Concentrato sulla fase offensiva, ma anche si quella difensiva. «Sto apprendendo molto – continua Aramu - anche perché Boscaglia vuole sempre che giochiamo la palla. Sto apprendendo tanto, ma siamo ancora all’inizio e so bene che c’è ancora tanta strada da fare. L’impatto con il mondo professionistico è stato buono».
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