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Sdraio, ombrelloni e pedane: a Marsala
un’«Oasi blu» per aiutare i disabili

MARSALA. Sta riscuotendo vasti consensi il progetto "Oasi nel blu", una delle tante iniziative che il Rotary Club, presieduto da Riccardo Lembo, ha avviato fin dallo scorso mese di giugno in favore delle categorie più svantaggiate della città. I consensi nascono dallo spirito umano e sociale della nuova iniziativa rotariana che è dedicata a quanti, pur in stato di disabilità, amano il mare e spesso non sono nelle condizioni di poterlo fruire. E' il risultato del protocollo d'intesa firmato il mese scorso tra il Comune e il Rotary Club volto a dare servizi di natura socio-sanitaria a persone con difficoltà economiche. Il progetto "Oasi nel blu" rientra nelle iniziative a carattere sociale avviate dal Rotary ed economicamente sostenute dai soci. Già nelle scorse settimane sono state avviate le visite gratuite da parte di noti medici-specialisti nelle più svariate branche della medicina che settimanalmente, secondo le segnalazioni degli assistenti sociali e delle parrocchie sono assistiti secondo le diverse patologie. Il servizio è affidato a medici, avvocati, consulenti che una volta al mese sono disponibili per fornire assistenza e consulenza ai soggetti più bisognosi della città. A svolgerlo sono i professionisti del Club di Servizio Riccardo Lembo (densitometrie), Giovanni Ingianni (ECG e visite cardiologiche), Salvatore Mancuso (ecografia rene), Francesco Giacalone (screening denti e visita odontoiatrica), Lucia Sciacca(visita pediatrica), Giuseppe Sciacca (visita ginecologica), Lucio Casano (visita oculistica), Renzo Messina(disagio psicologico e psichico), Giuseppe Donato (recupero matematica), Angelo Di Girolamo (assistenza legale), Gino Ingianni e Vincenzo Peloso (assistenza fiscale) Lorenzo Sammartano e Giuseppe Maggio (microcredito e banche), Daniele Pizzo (assistenza notarile). Intanto il progetto "Oasi nel blu" è favorito dalle condizioni climatiche che facilitano l'organizzazione e lo svolgimento di momenti ricreativi e socializzazione e si caratterizza come occasione favorevole per rispondere ai bisogni delle persone con disabilità, arrecando loro un grande beneficio psico-fisico. "Abbiamo individuato il lido "Zelig", adeguatamente attrezzato per lo svolgimento del progetto e per la fruibilità da parte dei soggetti disabili - chiarisce il presidente Riccardo Lembo -. A disposizione dei fruitori sono otto sedie sdraio con ombrelloni, una pedana che arriva al mare e l'abbattimento delle barriere per docce e bagni. C'è poi una sedia "Job" offerta al Club di servizio dalla "Ortopedia Galante" che permette ai disabili di andare in acqua in assoluta sicurezza. Il progetto si avvale anche della collaborazione della Consulta per la famiglia". Il progetto durerà per tutto il mese di agosto per almeno tre giorni a settimana e per quattro ore giornaliere. "Fuori da questi orari - precisa il presidente Lembo - non vi sarà il personale specializzato disponibile, ma saranno fruibili le attrezzature".

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