MARSALA. Si stringono i tempi per creare una pista ciclabile lungo lo Stagnone da destinare agli appassionati delle "due ruote" nel rispetto di quella che è la "cultura della bicicletta" della città. Una pista che è legittimata dall'antica passione dei marsalesi (Marsala è stata per anni la città della provincia con più atleti delle due ruote con Giuseppe Calì, l'unico ciclista marsalese che abbia partecipato ad un Giro d'Italia, Francesco Fiorino e Filippo Colicchia) che ha spinto il Comune a rompere gli indugi e dare a questi appassionati delle due ruote quella tanto agognata pista. L'iter per andare alla gara d'appalto è stato accelerato ed entro il prossimo mese di agosto i lavori saranno appaltati.
La realizzazione della pista ciclabile è resa possibile dalla ricognizione dei residui di alcuni mutui che ha consentito di ottenere le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione del progetto volto a rafforzare l'immagine turistica della città. Con la pista ciclabile anche un'altra importante opera: la manutenzione straordinaria della "via dei Salinari". Le due opere, responsabile unico del procedimento è l'architetto Enza Canale, sono volte a rendere più funzionale la strada costiera della Riserva dello Stagnone e proprio con panoramica sulla laguna protetta sorgerà la pista ciclabile. Il progetto, redatto dal geometra Leonardo Di Girolamo dell'ufficio tecnico del Comune, diretto dall'ingegnere Luigi Palmeri, è stato approvato dalla giunta municipale, e si snoda in una zona ad alta valenza paesaggistica, molto frequentata da visitatori e turisti sia per raggiungere l'imbarcadero storico per l'Isola di Mozia che per godere dello spettacolo naturale offerto da tramonti, saline e fauna migratoria.
Il costo del progetto è di poco meno di 800 mila euro e la pista ciclabile avrà una lunghezza di 7 chilometri e 600 metri; inizierà nella contrada Birgi Nivaloro (quasi al confine con la frazione di Marausa nel territorio di Trapani), per giungere fino a Villa Genna, quasi all'intersezione con la provinciale 21 Trapani-Marsala.
Avrà una larghezza di un metro e mezzo e la pavimentazione sarà in resina acrilica all'acqua ad elevata resistenza all'usura. La pista ciclabile in un secondo momento proseguirà da Villa Genna fino al parco pubblico dell'ex Salinella.
I fondi per l'avvio dei lavori provengono dai residui di alcuni mutui assunti con la Cassa Depositi e Prestiti. La "via dei Salinari", l'altra opera il cui progetto è stato approvato dalla giunta, si snoda tra Ettore Infersa e Birgi.
E' una strada ad alta percorrenza, anche se in atto in terra battuta e con qualche tratto disconnesso, e sarà realizzata nel rispetto delle norme imposte dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, Ambientali e Paesaggistici.
Le due opere, tenuto conto delle disponibilità finanziarie del Comune, potrebbero iniziare con i primi di settembre. Naturalmente per entrambe c'è parecchio interesse e altrettanto attesa, anche se l'attenzione è maggiormente puntata sulla pista ciclabile, quinquantennale aspettativa dei marsalesi, e non solo appassionati delle due ruote.