Trapani

Sabato 19 Aprile 2025

Marsala, in fiamme casa di una titolare di un bar

MARSALA. Week end “di fuoco” a Marsala: nella notte brucia una casa in via Vita e probabilmente l’incendio è doloso, sono invece ignote le cause del rogo che ha riguardato, 24 ore prima, un furgone nella vicina contrada Amabilina. La notte scorsa i vigili del fuoco del distaccamento di corso Calatafimi sono intervenuti per spegnere un incendio divampato nella prima periferia della città. Per l’esattezza alle ore 1.30 circa è giunta una chiamata al 115. A bruciare era una casa al pian terreno di proprietà di una donna, titolare di un bar. L’incendio ha riguardato in particolare la camera da letto e nel dettaglio il materasso e l’armadio, ma i vigili del fuoco non hanno trovato alcun innesco, ossia, tracce di benzina o altro liquido infiammabile che indicassero la matrice dolosa, ma nemmeno segni di un corto circuito che facessero pensare ad un incidente causato da un guasto all’impianto elettrico. Tuttavia, sul posto sono intervenuti anche gli agenti del commissariato di polizia di via Verdi diretti dal dottore Fausto Pillitteri e dal commissario capo Domenico Meola per avviare le indagini. Nel dettaglio, i rilievi effettuati dalla sezione della polizia scientifica hanno individuato la presenza di segni di effrazione. Dunque elementi che fanno propendere per la matrice dolosa. Insomma si ipotizza che dei malviventi si siano introdotto in casa e poi abbiamo appiccato il fuoco, senza, tuttavia, lasciare traccia di bidoni o combustibili. Pare che altre stanze siano state anche rovistate. Sulle indagini vige attualmente il massimo riserbo. Poche ore prima, e per l’esattezza nella notte tra sabato e domenica, un altro incendio si è verificato non lontano dalla via Vita e precisamente in contrada Amabilina (borgata popolare alla quale si accede proprio dalla via in questione). A bruciare è stato un furgone, un Fiat Doblò posteggiato nei pressi del numero civico 915. Anche in questo caso per spegnere l’incendio sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di corso Calatafimi. Le cause del sogno, però, non sono state accertate. Le indagini procedono a cura del nucleo operativo radiomobile della compagnia dei carabinieri di Marsala diretta dal capitano Carmine Gebiola. Al momento non ci sono elementi che facciano pensare che i due incendi siano correlati. Nelle ultime settimane sono stati registrati diversi incendi di mezzi, una BMW in contrada Fontanelle, un camion nella zona panoramica della borgata di Rakalia e poi una Cinquecento in un cortile non lontano dal porto. Nel fine settimana, inoltre i vigili del fuoco sono intervenuti per diversi incendi di sterpaglie e di campi incolti. Uno è stato in contrada Madonna dell’Alto Oliva nei pressi della Villa Damiani, struttura comunale che da decenni è in stato di abbandono e che, nei mesi scorsi, è stata oggetto di attenzione dei ladri di materiale ferroso. Secondo alcune indiscrezioni lo scorso inverno i ladri sono persino andati lì con attrezzi e utensili, poi abbandonati sul posto, per smontare una vecchia scala antincendio. Si tratta di una villa nobiliare che poi è stata acquisita a patrimonio comunale e che, circa trent’anni fa accoglieva anche un ristorante, una palestra e una piscina, oltre ad alcuni campi sportivi. Ora è ridotta ad un rudere. Nel fine settimana, dal gruppo di facebook “S.O.S. Marsala” è stata resa nota la notizia che vicino alla villa, c’era un incendio con fiamme alte dieci metri.

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