Trapani

Mercoledì 25 Settembre 2024

Trapani, diventa mensa sociale un
bene confiscato: sarà gestito da privati

TRAPANI. Un bene confiscato alla criminalità organizzata e passato nella proprietà del Comune diventerà l’«Osteria della Solidarietà». Si tratta di un locale di Corso Piersanti Mattarella, dove è «in fieri» un intervento di ristrutturazione funzionale nonché di dotazione delle occorrenti attrezzature sulla base di fondi del Po Fesr (il Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale) 2007-2013, che dovrà essere destinato a finalità e fruizione sociale quale «Punto polifunzionale di ristoro/mensa». Lunedì alle 10 scade il termine entro il quale i soggetti interessati all’affidamento in concessione del bene ed alla gestione del servizio dovranno far pervenire al Comune le loro proposte. Ammessi a partecipare sono esclusivamente soggetti appartenenti alle categorie individuate dalle leggi antimafia (comunità, anche giovanili, enti, associazioni, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti, associazioni di protezione ambientale) già iscritti ai relativi albi/registri. Il Comune, non utilizzando per finalità istituzionali il bene trasferito al proprio patrimonio indisponibile, ha deciso di concederlo a titolo gratuito, unitamente alla gestione del servizio assistenziale che, invece, sarà remunerata. Secondo quanto specificato nell’avviso pubblico per l’affidamento firmato dalla responsabile del Programma operativo Rita Scaringi e dal dirigente Caterina Santoro, la concessione sarà rilasciata per cinque anni e sarà rinnovabile. Le istanze, la documentazione e le proposte progettuali saranno valutate da un’apposita Commissione che si riunirà alle 11 della stessa giornata di lunedì nei locali dei Servizi Sociali del Comune, in via Frà Michele Burgio. Nelle valutazioni si terrà conto anche dell'esperienza posseduta dal soggetto richiedente nel settore dei beni confiscati e per attività assistenziali identiche , analoghe e o coerenti a quelle a cui è destinato il bene (punto polifunzionale di ristoro/mensa a fruizione sociale) nonché delle eventuali collaborazioni attive con il Banco Alimentare. 

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