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Poco personale all'ospedale di Castelvetrano, operazioni spesso rinviate

Avendo poco personale non può soddisfare le varie esigenze dell'utenza e quindi, l'equipe se chiamata da interventi d'emergenza rimanda gli altri in attesa

CASTELVETRANO. Dopo otto ore d'attesa davanti l'ingresso della sala operatoria dell'ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano per subire un intervento chirurgico viene rispedito in corsia a causa di altre urgenze e dell’esiguo personale in sala operatoria. Lo spiacevole episodio è accaduto giorni fa nel nosocomio di Castelvetrano al settantanovenne A.P che necessitava di un intervento al colon per la rimozione di una massa tumorale.La vicenda dell'anziano signore viene raccontata da Salvatore Gandolfo aderente al Movimento 5 stelle che si trovava nella struttura per altre circostanze. «E' assurdo- afferma Gandolfo che una persona anziana venga preparata per l'intervento la mattina presto, a digiuno e dopo otto ore d'attesa sopra una lettiga viene riportato in corsia sentendosi dire che per altre urgenze l'intervento è rimandato. Di casi del genere a causa del poco personale di chirurgia ne sentiamo di continuo. Così si complica la vita ai malati». In pratica, la sala operatoria, avendo poco personale non può soddisfare le varie esigenze dell'utenza e quindi, l'equipe se chiamata da interventi d'emergenza rimanda gli altri in attesa. E tutto questo, verosimilmente, accade quotidianamente."Come Movimento 5 Stelle- continua Gandolfo- chiederemo un incontro al direttore sanitario e al manager, per capire le ragioni di questi disservizi. Molte segnalazioni ci pervengono anche dal pronto soccorso dove, molti cittadini ,devono attendere ore per refertarsi". Del problema, posto da Salvatore Gandolfo è stata messa a conoscenza l'Asp ma ad oggi ,ancora nessuna replica dall’azienda è arrivata. Negli ultimi mesi la struttura del Vittorio Emanuele II di Castelvetrano riceve molta utenza da Mazara del Vallo a causa della temporanea chiusura dell'ospedale "Aiello".Nel periodo estivo crescono le richieste di prestazioni sanitarie anche per l'aumento della popolazione dovuta alla presenza di tanti turisti.Insomma un problema che va risolto al più presto per garantire il diritto alla salute ai cittadini del Belice e non solo. 

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