Favignana reginetta della nautica da diporto

FAVIGNANA. Centocinquanta gavitelli nella Riserva delle Egadi per ormeggiare in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente. Ben cinque nuovi campi boe sono stati realizzati, quest’anno, per venire incontro alle esigenze della nautica da diporto. In particolare, a Favignana sono stati installati 7 campi boe a Scindo Passo, al Preveto (nuovo), a Faraglione Est, a Faraglione Ovest, a Cala Rossa, al Bue Marino (nuovo) e a Cala Azzurra (nuovo). I 3 nuovi campi di Favignana hanno riscosso un eccezionale gradimento dai diportisti: durante le giornate con forte vento di Ponente il campo boe di Bue Marino è stato rapidamente esaurito; nei giorni di Maestrale grande apprezzamento per i campi del Preveto e di Cala Azzurra, dove oggi la sosta delle barche risulta molto più regolamentata e ordinata, anche con maggiore sicurezza dei bagnanti. A Levanzo sono stati installati i 4 campi ormeggio di Cala Tramontana, Punta Altarella, Cala Fredda (nuovo) e Capo Grosso. Quello nuovo di Cala Fredda, forse la cala più frequentata dell’isola, è stato subito gettonatissimo. A Marettimo sono stati installati i 3 campi boe di Scalo Maestro, Conca e Finocchio Marino (nuovo). In totale, nell’arcipelago si contano oggi 150 gavitelli dell’Area marina protetta, dove ormeggiare in sicurezza e nel rispetto dei fondali. Le autorizzazioni è possibile farle online su autorizzazionionline.ampisolegadi.it, presso gli uffici dell’AMP sulle tre isole o direttamente ai campi boe, tramite il personale della Riserva che effettua la gestione dei campi stessi, ma con un piccolo sovrapprezzo. Nel frattempo, il gradimento degli utenti del mare, velisti in testa, per i campi boe dell’AMP continua a crescere. Al Direttore dell’AMP, Stefano Donati, è pervenuta la seguente lettera firmata: «Gentilissimo direttore, le scrivo questa mail per complimentarmi con lei in merito alla gestione ed organizzazione dei campi boe installati all'interno dell'AMP. I gavitelli infatti, oltre ad essere installati nelle cale di maggior pregio e più suggestive, sono controllati con gentilezza e professionalità dai dipendenti dell'AMP e costituiscono anche un preziosissimo aiuto per il diportista in cerca di un rifugio sicuro. Nello specifico, ci siamo trovati a passare la scorsa notte nel campo boe di Cala Maestro a Marettimo: dopo un pomeriggio passato ad ammirare le meravigliose scogliere a picco sul mare, dopo cena ci siamo preparati per osservare le stelle in quel suggestivo paesaggio nella penombra delle scogliere, ma siamo stati colti da vento non previsto che ha soffiato costante a 30 nodi, con raffiche che hanno spesso superato i 35 km, provenienti quando da W, quando da E. Scoraggiati a lasciare la boa a causa dei temporali che illuminavano la notte, siamo rimasti fino all'alba, quando le prime luci del giorno ci hanno permesso di lasciare in sicurezza l'ormeggio».