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Marsala: non c’è il sindaco, ma ci sono due vice

MARSALA. La situazione è decisamente "paradossale": Marsala non ha più un sindaco in carica ma in compenso ha due vice sindaco. Sono Benny Musillami, nominato venerdì da Giulia Adamo, poche ore prima di ricevere la nota ufficiale del prefetto Leopoldo Falco relativa alla sospensione della carica di sindaco a seguito della condanna della 1^ Sezione Penale della Corte d'Appello di Palermo a 2 anni e 10 mesi, con l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, e Antonio Vinci, che era stato investito della vice sindacatura nel giugno del 2012 al momento dell'insediamento di Giulia Adamo a sindaco di Marsala. Per il Prefetto, come ribadito al segretario generale del Comune di Marsala, Bernardo Triolo nel corso di un incontro ieri mattina, il provvedimento adottato venerdì scorso da Giulia Adamo di nominare vice sindaco l'assessore Benny Musillami non sarebbe valido in quanto "ogni atto adottato in carenza di potere - si legge nella nota del Prefetto inviata al Comune di Marsala - deve ritenersi nullo". Secondo il Prefetto quindi vice sindaco della città è Antonio Vinci. Non c'è dubbio che la situazione contribuisce a creare una "confusione" che rischia di bloccare ancora di più la già lenta macchina amministrativa dell'Ente Comune. La posizione di Vinci è, comunque, piuttosto imbarazzante: da una parte un incarico istituzionalmente riconosciuto dal Prefetto, dall'altro l'aspetto politico legato alle scelte che farà il suo partito, il Pd, in merito a tutta la vicenda. "Mi atterrò - dice Antonio Vinci - alle valutazioni del mio partito. Naturalmente raccomanderò di valutare l'opportunità di garantire la governabilità di questa città in questo particolare momento. Una cosa è certa: non posso "buttare la spugna" oggi per decisione presa". Dichiarazioni che, in ogni caso, si prestano a diverse valutazioni. Intanto anche quelle dell'altro vice sindaco Benny Musillami sono di varia interporetazione. "Fino a quando non riceverò un atto ufficiale che la mia nomina è illegittima - dice - assolverò alle mansioni attribuitemi. Penso di avere il diritto in tal senso". Intanto due iniziative in casa Pd sembrano andare verso una soluzione estrema: le elezioni anticipate. Proprio ieri una nota ufficiale del deputato regionale del Pd Antonella Milazzo che, di fatto, "scarica" Giulia Adamo. "Si è chiusa - scrive il deputato marsalese all'Ars - una fase politica. A Marsala viviamo una difficile situazione politica che vede il sindaco sostenuto dal Pd sospeso dalla carica per 18 mesi. Credo che si sia chiusa una stagione e che siano venute meno le ragioni del nostro stare in maggioranza". Sulla stessa lunghezza d’onda anche il deputato Baldo Gucciardi: «Ormai è una stagione conclusa, si vada alle urne». Intanto stamattina, con inizio alle 10,30, nella sede di via Vaccari (angolo via Frisella) il segretario comunale del Pd Alberto Di Girolamo ha indetto una conferenza stampa per comunicare le decisioni del direttivo comunali riunitosi ieri sera, proprio sulla situazione politica a Marsala.

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