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Marsala, dodici cantieri di servizio pronti a partire

MARSALA. Si riaccendono le speranze di tanti disoccupati marsalesi per un posto in uno dei 12 cantieri sociali che saranno attivati, verosimilmente, dopo ferragosto a Marsala. Ormai c'è la certezza che i cantieri prenderanno il via dopo che l'assessore al Lavoro ha sbloccato la situazione finanziaria che impediva e, forse, metteva anche in pericolo, l'avvio dei cantieri. Ora è certo: i cantieri saranno finanziati e per 200 disoccupati la prospettiva di una occupazione pur precaria e temporanea, è diventata reale. Non è niente rispetto a quelle che sono le prospettive per le quali l'Amministrazione comunale ha già stilato un protocollo d'intesa con le organizzazioni sindacali del comparto edile provinciale, ma è pur sempre un primo passo. Una "panacea" per poco più di duecento disoccupati. Il ritardo è stato imputabile alla Regione che, per quanto se ne sa, non avrebbe le somme per coprire l'importo complessivo dei "cantieri sociali" da attivare in tutta la Regione. "Se tutto andrà beve - si dice negli ambienti degli "addetti ai lavori del Comune - i cantieri potranno partire tra la fine di agosto e i primi di settembre". "Il Comune - sottolinea il dirigente del settore Servizi al Cittadino, Aldo Scialabba ha proceduto con la massima celerità tanto da avere pubblicato da mesi la graduatoria degli aspiranti. Purtroppo l'intoppo alla Regione non ha permesso di darvi il via prima come speravamo". Sono 1072 i disoccupati che hanno presentato istanza per essere assunti a fronte di poco più di 200 posti che sono disponibili per gli 11 cantieri che saranno attivati a Marsala e per i quali la Regione ha disposto un finanziamento di 930 mila euro. In particolare nella categoria dai 18 ai 36 anni gli ammessi in graduatoria sono 284; sono 356,invece,i disoccupati in graduatoria dai 37 ai 50 anni; 203 quelli ultracinquantenni; solo 4 immigrati e 21 nella categoria Sub A5 (soggetti diversamente abili); 304 i non ammessi. Gli undici i cantieri riguardano: verde pubblico, servizio presso i contenitori culturali ed altre strutture comunali, strade e marciapiedi. Per il verde pubblico interesseranno la manutenzione delle zone periferiche, del centro cittadino, la pulizia e manutenzione dei parchi e delle aree archeologiche; quindi la manutenzione di strade, marciapiedi e decoro urbano. La fetta più grossa dei cantieri riguarderà i servizi sociali: l'area anziani e disabili; l'area minori-famiglia e disagio economico nonché attività di supporto presso il Centro socio ricreativo per persone diversamente abili denominato "Helios", la pulizia degli Uffici comunali. "Con gli 11 cantieri sociali - dice l'assessore Benny Musillami - non risolviamo certo il problema occupazionale a Marsala, ma è pur sempre qualcosa. La nostra attenzione è comunque rivolta alla pianificazione di altre iniziative che, ci auguriamo in tempi brevi, possano aprire uno spiraglio occupazionale più consistente per dare un deciso colpo alla disoccupazione a Marsala".

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